martedì, 26 agosto 2025 | 13:18

Agevolazioni settore fieristico: quando e come presentare le domande

Interventi agevolativi a sostegno delle PMI per la partecipazione alle manifestazioni fieristiche, degli organizzatori per la realizzazione di iniziative di coordinamento strutturale e organizzativo e dei mercati rionali (MIMIT - decreto 26 giugno 2025 , decreto 11 agosto 2025)

Agevolazioni settore fieristico: quando e come presentare le domande

Interventi agevolativi a sostegno delle PMI per la partecipazione alle manifestazioni fieristiche, degli organizzatori per la realizzazione di iniziative di coordinamento strutturale e organizzativo e dei mercati rionali (MIMIT - decreto 26 giugno 2025 , decreto 11 agosto 2025)

Il settore fieristico nazionale costituisce fattore cruciale per la conoscenza e la diffusione dell'eccellenza del made in Italy, pertanto il MIMIT, in attuazione dell'art. 33 della legge 27 dicembre 2023, n. 206, con i decreti in oggetto ha definito i criteri e le priorità per il finanziamento delle imprese ai fini della partecipazione alle manifestazioni fieristiche, le attività e le misure organizzative necessarie ad assicurare il coordinamento tra gli operatori fieristici; i criteri e le modalità per la selezione dei mercati rionali da finanziare e le modalità per evitare duplicazioni di interventi rispetto ad altri strumenti di sostegno previsti dalla legislazione vigente.

Sostegno alle PMI per la partecipazione alle manifestazioni fieristiche

L’agevolazione si sostanzia in un contributo a fondo perduto, concesso nella forma di “buono” del valore massimo di 10.000 euro, destinato a favore delle PMI aventi sede nel territorio nazionale, per la partecipazione alle manifestazioni fieristiche internazionali organizzate in Italia riferite ai settori rispetto ai quali sono associati più elevati costi dell’esposizione fieristica, che si tengono nel periodo compreso tra l'8 agosto 2025 e il 31 dicembre 2025.

L’agevolazione è concessa nel rispetto dei limiti di intensità del Regolamento de minimis applicabile, nella misura massima del 50% delle spese ammissibili e nei limiti delle risorse finanziarie destinate per l’intervento.

L’incentivo è rivolto a tutte le PMI aventi sede legale e/o operativa nel territorio nazionale che nel periodo compreso tra l' 8 agosto 2025 e il 31 dicembre 2025, partecipano alle manifestazioni fieristiche internazionali organizzate in Italia riferite ai settori rispetto ai quali sono associati più elevati costi dell’esposizione fieristica. Ai fini dell’ammissibilità, i soggetti interessati non devono aver partecipato alle precedenti edizioni delle manifestazioni fieristiche per cui si richiedono le agevolazioni nei precedenti 3 anni dalla data di presentazione dell’istanza. Il possesso del predetto requisito dovrà essere attestato dall’organizzatore della relativa manifestazione fieristica mediante apposita dichiarazione.

Lo stanziamento complessivo previsto per l’intervento è di 7.880.000 euro.

Le domande di assegnazione del buono, presentate dal legale rappresentate della PMI, ovvero, da altro soggetto delegato, dovranno pervenire esclusivamente tramite procedura informatica (il cui link sarà reso disponibile, in tempo utile, nella presente sezione e sul sito internet del Soggetto gestore (www.invitalia.it), dalle ore 12:00 del 7 ottobre 2025 e fino alle ore 12:00 del 28 ottobre 2025.

Il buono, che può riguardare la partecipazione a una o più manifestazioni fieristiche, può essere richiesto una sola volta da ciascuna PMI.

Successivamente alla chiusura dello sportello, il buono è assegnato dal Ministero, sulla base di una graduatoria definita in considerazione del punteggio attribuito in relazione a determinati indicatori e maggiorazioni.

Per il tramite del proprio legale rappresentate, ovvero, di altro soggetto delegato, i soggetti assegnatari del buono potranno presentare l’istanza di rimborso dello stesso, esclusivamente tramite procedura informatica (il cui link sarà reso disponibile, in tempo utile, nella presente sezione e sul sito internet del Soggetto gestore (www.invitalia.it)), a partire dal giorno successivo alla pubblicazione del provvedimento di assegnazione del buono e fino alle ore 12:00 del 30 marzo 2026.

Sono ammissibili all’agevolazione, fino a esaurimento delle risorse disponibili per l’intervento, le spese sostenute dalle PMI per la partecipazione alle manifestazioni fieristiche, consistenti in:

- spese per l’affitto degli spazi espositivi. Oltre all’affitto degli spazi espositivi, rientrano in tale categoria le spese relative al pagamento di quote per servizi assicurativi e altri oneri obbligatori previsti dalla manifestazione;
- spese per l’allestimento degli spazi espositivi, comprese le spese relative a servizi di progettazione e di realizzazione dello spazio espositivo, nonché all’esecuzione di allacciamenti ai pubblici servizi;
- spese per la pulizia dello spazio espositivo;
- spese per la spedizione e il trasporto di campionari specifici utilizzati esclusivamente in occasione della partecipazione alle manifestazioni fieristiche, compresi gli oneri assicurativi e similari connessi, nonché le spese per i servizi di facchinaggio o di trasporto interno nell’ambito dello spazio fieristico;
- spese per i servizi di trasporto e stoccaggio dei materiali necessari e dei prodotti esposti;
- spese per il noleggio di impianti audio-visivi e di attrezzature e strumentazioni varie;
- spese per l’impiego di hostess, steward e interpreti a supporto del personale aziendale;
- spese per i servizi di catering per la fornitura di buffet all’interno dello spazio espositivo;
- spese per le attività pubblicitarie, di promozione e di comunicazione, connesse alla partecipazione alle manifestazioni fieristiche e quelle sostenute per la realizzazione di brochure di presentazione, di poster, cartelloni, flyer, cataloghi, listini, video o altri contenuti multimediali, connessi alla partecipazione alla manifestazione.

Non sono ammesse all’agevolazione le spese relative a imposte e tasse. L’imposta sul valore aggiunto è ammissibile all’agevolazione solo se la stessa rappresenta per il beneficiario un costo effettivo non recuperabile.

Sostegno agli organizzatori per la realizzazione di iniziative di coordinamento strutturale e organizzativo

L’agevolazione di sostanzia in un contributo a fondo perduto, in favore degli organizzatori di manifestazioni fieristiche nazionali che intendono realizzare progetti volti all’organizzazione in Italia di manifestazioni o eventi fieristici, in presenza, virtuali o “ibridi”, di rilievo internazionale per far conoscere e diffondere anche all’estero l’eccellenza del made in Italy.

L’agevolazione è concessa nei limiti delle risorse finanziarie e nella misura massima del 50% delle spese ammissibili.

L’incentivo è rivolto agli organizzatori di manifestazioni fieristiche aventi sede legale e/o operativa nel territorio nazionale che intendono realizzare, in forma congiunta, progetti volti all’organizzazione in Italia di manifestazioni o eventi fieristici, in presenza, virtuali o “ibridi”, di rilievo internazionale per far conoscere e diffondere anche all’estero l’eccellenza del made in Italy. Ai fini dell’ammissibilità, i progetti devono essere presentati, in maniera congiunta, da almeno due organizzatori e prevedere costi complessivi non inferiori a 200.000 euro, I.V.A. esclusa.

Lo stanziamento complessivo previsto per l’intervento è di 1.970.000,00 euro.

Le domande di accesso alle agevolazioni aventi ad oggetto un progetto, presentate dal legale rappresentate dell’organizzatore capofila, ovvero, da altro soggetto delegato dal medesimo capofila, dovranno pervenire esclusivamente tramite procedura informatica (il cui link sarà reso disponibile sul sito internet del Soggetto gestore (www.invitalia.it)), dalle ore 12:00 del 9 ottobre 2025 e fino alle ore 12:00 del 30 ottobre 2025. Ciascun organizzatore può presentare o far parte di una sola istanza di agevolazione.

Successivamente alla chiusura dello sportello, l’agevolazione è concessa dal Ministero, sulla base dei punteggi attribuiti, nell’ambito dell’attività istruttoria, in relazione a determinati indicatori.

Le richieste di erogazione dell’agevolazioni (a titolo di anticipazione e a saldo) potranno essere presentate dal legale rappresentate dell’organizzatore capofila, ovvero, da altro soggetto delegato dal medesimo capofila, esclusivamente tramite procedura informatica (il cui link sarà reso disponibile, sul sito internet del Soggetto gestore (www.invitalia.it).

Per la realizzazione dei progetti, sono ammissibili i costi relativi alle seguenti voci di spesa:

- spese per consulenze esterne relative a studi preliminari di fattibilità relativi al progetto. Sono compresi eventuali studi preparatori tecnici e spese per ottenere le autorizzazioni necessarie per la realizzazione del progetto;
- spese del personale effettivamente impiegato dagli organizzatori per la realizzazione del progetto, fino ad un massimo del 10% (dieci percento) del costo complessivo del progetto;
- spese di coordinamento forfettarie pari al 15% (quindici percento) del costo complessivo del progetto. In fase di rendicontazione delle spese, il soggetto richiedente le agevolazioni è esonerato, per la presente voce di spesa, dal presentare la relativa documentazione contabile;
- spese per la realizzazione della manifestazione o evento fieristico dettagliate.

Non sono ammesse all’agevolazione le spese relative a imposte e tasse. L’imposta sul valore aggiunto è ammissibile all’agevolazione solo se la stessa rappresenta per il beneficiario un costo effettivo non recuperabile.

Sostegno ai mercati rionali


L’attuazione dell’intervento volto a sostenere i mercati rionali è demandata alle Regioni e lo stanziamento complessivo previsto per l’intervento è di 10.000.000 euro.

Ai fini dell’accesso alle risorse spettanti, ciascuna Regione è tenuta a presentare al Ministero, entro 30 giorni dalla data dell'08 agosto 2025 (data di pubblicazione del decreto ministeriale 26 giugno 2025), una specifica richiesta di assegnazione della quota di propria competenza, redatta secondo il "modello richiesta assegnazione delle risorse" disponibile sul sito del Ministero. La predetta richiesta deve essere tramessa all’indirizzo di posta elettronica certificata dgiai.div09@pec.mimit.gov.it

Il Ministero, entro 30 giorni dal termine ultimo per la presentazione della predetta richiesta, adotta uno specifico provvedimento per l’attribuzione alle Regioni richiedenti delle risorse ad esse spettanti sulla base delle percentuali di riparto e provvede al conseguente trasferimento.

Le risorse assegnate saranno utilizzate dalle Regioni richiedenti per incentivare progetti di investimento nei mercati rionali ricadenti nel proprio territorio finalizzati all’ammodernamento, all’ampliamento, alla riqualificazione strutturale dei medesimi mercati, anche mediante interventi mirati all’efficientamento energetico o a una maggiore sostenibilità ambientale. Nella concessione, le predette Amministrazioni daranno priorità, con le modalità da queste definite con apposito provvedimento, ai mercati rionali attrattivi sul versante turistico anche in ragione della loro caratterizzazione culturale e artistica.

di Daniela Nannola

Fonte Normativa