Crisi industriale: esonero contributo addizionale CIG straordinaria
Viene previsto l'esonero del contributo addizionale in favore delle imprese che operano nelle aree di crisi industriale complessa che richiedono e ottengono per l'anno 2025 l'autorizzazione all'utilizzo dell'integrazione salariale straordinaria (DL 26 giugno 2025 n. 92)
Crisi industriale: esonero contributo addizionale CIG straordinaria
Viene previsto l'esonero del contributo addizionale in favore delle imprese che operano nelle aree di crisi industriale complessa che richiedono e ottengono per l'anno 2025 l'autorizzazione all'utilizzo dell'integrazione salariale straordinaria (DL 26 giugno 2025 n. 92)
Si considerano aree di crisi industriale complessa gli specifici territori soggetti a recessione economica e perdita occupazionale di rilevanza nazionale derivante da (art. 27, DL 22 giugno 2012, n. 83 convertito in L 7 agosto 2012, n. 134):
- una crisi di una o più imprese di grande o media dimensione con effetti sull'indotto;
- una grave crisi di uno specifico settore industriale con elevata specializzazione nel territorio.
Sono riconosciute dal Ministero delle imprese e del made in Italy anche a seguito di istanza della regione interessata.
Allo scopo di salvaguardare i livelli occupazionali nei casi di situazioni di crisi industriali complesse con impatto significativo sulla politica industriale nazionale, ai datori di lavoro operanti nelle aree di crisi industriale complessa, che richiedono e ottengono per l'anno 2025 l'autorizzazione all'utilizzo dell'integrazione salariale straordinaria, è riconosciuto l'esonero dal pagamento del contributo addizionale per tutto il periodo di godimento del trattamento di integrazione salariale straordinaria.
L'esonero non spetta o, se è già in godimento, si interrompe qualora il datore di lavoro attivi, durante il periodo di utilizzo della integrazione salariale straordinaria, una procedura di licenziamento collettivo.
di Ciro Banco
Fonte Normativa