venerdì, 31 marzo 2023 | 16:23

OIC: standard contabili adatti alle piccole imprese

OIC muove i primi passi per rendere i principi contabili maggiormente adatti alle piccole imprese (OIC - Comunicato 24 marzo 2023)

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OIC: standard contabili adatti alle piccole imprese

OIC muove i primi passi per rendere i principi contabili maggiormente adatti alle piccole imprese (OIC - Comunicato 24 marzo 2023)

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Il Consiglio di Gestione dell’Organismo Italiano di Contabilità ha dato il via libera al progetto volto a valutare come i principi contabili nazionali possono essere resi maggiormente fruibili dalle imprese di minori dimensioni. Finora OIC era intervenuto a più riprese per semplificare o prevedere un’applicazione differenziata dei principi contabili per le società di più piccola dimensione, laddove consentito dall’ordinamento.

Tuttavia l’accresciuto interesse degli stakeholder per standard semplificati per simili imprese porta a valutare se altre parti dei principi contabili necessitano l’introduzione di metodologie applicative differenziate in base alla categoria dimensionale di appartenenza. Il tema è oltretutto particolarmente rilevante se si pensa che circa il 95% delle società italiane redigono il bilancio in forma abbreviata o da micro impresa. Il tema di standard semplificati per le piccole imprese non è nuovo nel panorama internazionale e, ad esempio, in Gran Bretagna e Spagna sono stati elaborati principi contabili ad hoc.

Il primo step del progetto di OIC sarà quello di raccogliere in una survey evidenze circa gli effettivi problemi applicativi. Tale approccio è già stato seguito in passato sui progetti ricavi, revisione dell’OIC 4, post implementation review dell’OIC 32 e leasing con la pubblicazione di survey volte a raccogliere gli input da parte degli stakeholders principalmente interessati. In seguito a questa prima ricognizione si valuterà se e come procedere.

Il Consiglio è stato infine informato sugli sviluppi in materia di Sostenibilità. In particolare rilevano due interventi pubblici della Commissione Europea. Il primo è quello della Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, che in un discorso al Parlamento Europeo del 15 marzo ha annunciato una riduzione degli obblighi di reporting del 25% e la presentazione nel prossimo autunno di proposte concrete di semplificazione degli obblighi di reporting europei. Il secondo è quello della Commissaria europea, Mairead McGuinness, che in occasione di un discorso pubblico tenutosi lo scorso 21 marzo, ha invitato l’EFRAG a dare priorità allo sviluppo di guidance a sostegno dell’applicazione degli standard di sostenibilità sector-agnostic rispetto allo sviluppo, in corso, degli standard settoriali. Secondo la McGuiness, in tal modo, si eviterà anche che gli stakeholder debbano rispondere nello stesso tempo a più consultazioni: quella sugli standard agnostici che a breve la Commissione avvierà e quella sulle bozze degli standard settoriali.

Il Consiglio di Gestione manifesta apprezzamento per l’annunciata riduzione delle disclosure richieste che unitamente alla priorità assegnata dalla Commissione allo sviluppo di guidance vanno nella direzione, già auspicata in passato dall’OIC, di rendere più agevole l’applicazione dei nuovi standard di sostenibilità.

di Anna Russo

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