Dottori commercialisti: regolarizzazione contributi scaduti

Dottori commercialisti: regolarizzazione contributi scaduti

I professionisti che non hanno versato le eccedenze contributive e/o il contributo maternità 2025 entro il 22 dicembre 2025 possono regolarizzare la propria posizione calcolando l'importo dovuto con il servizio online di Regolarizzazione Spontanea (servizio DRS). (CNPADC - comunicato 23 dicembre 2025)

Il 22 dicembre 2025 è scaduto il termine per il versamento delle eccedenze contributive 2025 e del contributo di maternità relativo all'anno 2025.

I professionisti che alla scadenza non hanno effettuato il versamento della rata unica o della prima rata delle eccedenze contributive e/o del contributo di maternità possono regolarizzare l'inadempienza presentando l'apposita domanda di Regolarizzazione spontanea (DRS) prevista dal regolamento della Cassa Nazionale di Previdenza e Assistenza dei Dottori Commercialisti.

La domanda di Regolarizzazione spontanea può essere presentata per sanare l'eventuale tardiva comunicazione dei dati reddituali e/o il ritardato pagamento delle eccedenze/contributo di maternità.

Il servizio di presentazione della domanda, che va presentata esclusivamente online, è accessibile dal portale della Cassa al seguente indirizzo https://www.cnpadc.it/la-cassa-per-me/contribuzione/regolarizzazione-posizione-contributiva.html.

Dalla sezione "modulistica", cliccando sull'apposito servizio, il sito rinvia alla pagina di accesso con credenziali e poi alla compilazione della domanda.

In base alla tipologia di inadempienza da sanare, il servizio propone in automatico l'importo complessivamente dovuto per la regolarizzazione spontanea.

Per completare la domanda è necessario generare il relativo MAV - utilizzando, successivamente all'inserimento del codice OTP, il link contenuto all'interno del medesimo servizio DRS "vai alla generazione MAV" - e pagarlo entro la scadenza prescelta.

Il costo per la Regolarizzazione spontanea è il seguente:

- Tardiva comunicazione dei dati reddituali entro il termine per il versamento delle eccedenze (rata unica): è dovuta la sanzione fissa pari a 15,00 Euro (solo in caso di eccedenze dovute);

- Tardiva comunicazione dei dati reddituali oltre il termine previsto per il versamento delle eccedenze (rata unica): è dovuta la sanzione fissa pari a 30,00 Euro (solo in caso di eccedenze dovute);

- Infedele comunicazione dei dati reddituali: è dovuta la sanzione pari al 10% del contributo evaso;

- Tardivo versamento delle eccedenze contributive (RATA UNICA) entro 15 giorni dalla scadenza: è dovuta la sanzione fissa pari a 15,00 Euro;

- Tardivo versamento delle eccedenze contributive (RATA UNICA) oltre 15 giorni dalla scadenza: è dovuta la sanzione pari all'1% + interessi semplici al tasso legale (con un importo minimo di 15 Euro);

- Tardivo versamento delle eccedenze contributive (RATEIZZAZIONE) entro 15 giorni dalla scadenza della singola rata: è dovuta la sanzione fissa pari a 15,00 Euro per singola rata;

- Tardivo versamento delle eccedenze contributive (RATEIZZAZIONE) oltre 15 giorni dalla scadenza della singola rata: è dovuta la sanzione pari all'1% + interessi semplici al tasso legale (con un importo minimo di 15 Euro per singola rata);

di Ciro Banco

Fonte Normativa

CNPADC - comunicato 23 dicembre 2025