Legge Semplificazioni: comunicazione del lavoratore in cassa integrazione
La legge semplificazioni introduce l'obbligo per il lavoratore in cassa integrazione di comunicare al datore di lavoro l'inizio di attività lavorativa durante il periodo di fruizione del trattamento di integrazione salariale (art. 22, L 02 dicembre 2025 n. 182)
Legge Semplificazioni: comunicazione del lavoratore in cassa integrazione
La legge semplificazioni introduce l'obbligo per il lavoratore in cassa integrazione di comunicare al datore di lavoro l'inizio di attività lavorativa durante il periodo di fruizione del trattamento di integrazione salariale (art. 22, L 02 dicembre 2025 n. 182)
Come noto, in base alle disposizioni in materia di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro, al lavoratore destinatario del trattamento di integrazione salariale è consentito svolgere attività di lavoro subordinato o autonomo durante il periodo di integrazione salariale. In tal caso, il lavoratore non ha diritto al relativo trattamento per le giornate di lavoro effettuate.
Pena la decadenza dal diritto di percepire la prestazione di integrazione salariale il lavoratore è tenuto a inviare comunicazione preventiva all'Inps di svolgimento dell'attività lavorativa.
La comunicazione di assunzione o avvio al lavoro effettuata dal datore di lavoro assolve all'obbligo di comunicazione preventiva a carico del lavoratore.
La Legge sulla semplificazione e la digitalizzazione dei procedimenti in materia di attività economiche introduce un ulteriore obbligo in capo al lavoratore.
A decorrere dal 18 dicembre 2025 il lavoratore che fruisce del trattamento di integrazione salariale deve informare immediatamente il datore di lavoro, che ha richiesto il relativo intervento, di aver intrapreso un'attività lavorativa in relazione alla quale ha provveduto a fornire la comunicazione preventiva all'INPS.
di Ciro Banco
Fonte Normativa



