Metalmeccanici: chiuso il rinnovo con 205 euro sui minimi
Raggiunto il rinnovo del contratto nazionale dell’industria metalmeccanica e installazione impianti, con validità fino a giugno 2028
Metalmeccanici: chiuso il rinnovo con 205 euro sui minimi
Raggiunto il rinnovo del contratto nazionale dell’industria metalmeccanica e installazione impianti, con validità fino a giugno 2028
L’intesa, sottoscritta il 22 novembre 2025 tra Federmeccanica-Assistal e Fim-Fiom-Uilm, rinnova il CCNL per i lavoratori dipendenti dalle aziende metalmeccaniche private e di installazione impianti, con validità fino a giugno 2028. L’accordo prevede un aumento salariale complessivo di 205 euro, di cui 177 euro da distribuire sui minimi tabellari secondo le seguenti decorrenze: 53 euro nel 2026, 59 euro nel 2027 e 65 euro nel 2028; a questi si aggiungono 28 euro già erogati a giugno 2025.
Oltre all’incremento economico, sono stati aumentati i flexible benefits, che passano da 200 a 250 euro annui, raggiungendo così 1750 euro netti nel periodo 2021-2028 per ciascun lavoratore.
Sono state introdotte misure di flessibilità con l’estensione dell’orario plurisettimanale a 96 ore annuali e l’aumento dei permessi annui retribuiti (PAR) a fruizione collettiva da 5 a 7 giorni. Sul tema della precarietà, è previsto un limite all’utilizzo dei contratti a termine oltre i 12 mesi solo con causali specifiche e una percentuale minima di stabilizzazione del 20% dal 2027. Nella somministrazione a tempo indeterminato è previsto un termine di durata e la possibilità di stabilizzazione dopo 48 mesi.
L’accordo propone una valorizzazione dei break formativi sulle procedure di sicurezza e un aumento delle ore formative per chi rientra dopo lunghi periodi di sospensione lavorativa. Il rinnovo potenzia anche i diritti sindacali, tra cui quelli di informazione e partecipazione, e le norme in materia di salute e sicurezza sul lavoro, incluso il contrasto alla violenza contro le donne. Ulteriori novità riguardano il rafforzamento delle regole sui cambi di appalti privati e l’avvio di una sperimentazione sulla riduzione dell’orario di lavoro, affidata a una commissione specifica sul tema.
Sul fronte della conciliazione fra vita privata e lavoro, sono stati introdotti permessi retribuiti per la malattia del figlio fino a 4 anni e sono state migliorate le tutele per i lavoratori disabili affetti da patologie gravi.
di Alfonso Della Corte
Fonte Contrattuale
- Ipotesi di accordo 22/11/2025



