giovedì, 13 novembre 2025 | 11:54

Rinnovato con riserva il CCNL Telecomunicazioni

Rinnovato con riserva il CCNL delle Telecomunicazioni prevedendo un incremento economico complessivo medio di 300 euro

Rinnovato con riserva il CCNL Telecomunicazioni

Rinnovato con riserva il CCNL delle Telecomunicazioni prevedendo un incremento economico complessivo medio di 300 euro

Il nuovo contratto non prevede un semplice aggiornamento economico e normativo, ma una trasformazione ed innovazione, per accompagnare la transizione digitale del Paese e rafforzare la competitività del settore con una prospettiva di lungo periodo, fino al 2028.

Il nuovo CCNL introduce per la prima volta una distinzione all’interno della filiera per il comparto CRM-BPO, prevedendo maggiori strumenti di flessibilità per garantire sostenibilità economica e occupazionale e contrastare i fenomeni di dumping contrattuale. Quindi il nuovo modello di classificazione introduce due articolazioni, una generale ed una specifica per le attività di CRM/BPO.

Il contratto prevede inoltre l’introduzione di aree professionali per valorizzare le competenze delle persone, superando i vecchi livelli e valorizzando le competenze, l’occupabilità.

Dal punto di vista economico, l’accordo conferma un impegno concreto e responsabile da parte delle imprese: nel triennio 2026-2028 il settore riconoscerà il recupero dell’inflazione IPCA maturata nei due cicli negoziali.

Il rinnovo del CCNL conferma l’impegno condiviso delle parti sociali nel promuovere occupazione qualificata, formazione continua, rafforzando il ruolo delle telecomunicazioni come infrastruttura strategica per lo sviluppo digitale dell’Italia.

Le Parti hanno deciso di rafforzare l’assistenza sanitaria integrativa del Servizio Sanitario Nazionale definita dal CCNL, una Commissione paritetica lavorerà per presentare alle Parti entro il mese di aprile del 2026 una proposta per l’istituzione, dal 1° luglio 2026, di un Fondo sanitario di categoria per tutti i lavoratori delle Aziende cui si applica il CCNL e che non abbiano già una forma di assistenza sanitaria integrativa.

Per quanto riguarda la Parte Economica, il rinnovo prevede l’incremento economico di € 298 al 5° livello, corrispondente al Livello C1 nel nuovo sistema di classificazione, così ripartito:

 

- € 100 del 1° gennaio 2026;

 

- € 50 dal 1° dicembre 2026;

 

- € 50 dal 1° luglio 2027;

 

- € 98 dal 1° dicembre 2028.

 

Per il CRM-BPO l’incremento economico riconosciuto è di € 288 al 5° livello, corrispondente al livello C1 nel nuovo sistema di classificazione, così ripartito:

 

- € 50 dal 1° aprile 2026;

 

- € 35 dal 1° dicembre 2026;

 

- € 50 dal 1° dicembre 2027;

 

- € 50 dal 1° luglio 2028;

 

- € 103 dal 1° dicembre 2028.

 

Nell’ambito del TEC le Parti hanno concordato l’incremento della contribuzione aziendale al Fondo di Previdenza Telemaco all’1,6% dal 1° gennaio 2026 e della contribuzione al Fondo Bilaterale di Solidarietà di Settore, rispettivamente allo 0,20% a carico azienda e allo 0,10% a carico dei lavoratori.

di Flavia Sansone