martedì, 28 ottobre 2025 | 17:46

Nuovo bonus mamme: istruzioni operative

L'Istituto fornisce le istruzioni operative per accedere al nuovo bonus mamme, che prevede il riconoscimento di un importo di 40 euro mensili, a partire dal 1° gennaio 2025, in favore delle lavoratrici madri con due figli di cui il più piccolo di età inferiore a 10 anni, o madri con tre o più figli di cui il più piccolo di età inferiore a 18 anni, e un reddito da lavoro, autonomo o dipendente, non superiore a 40 mila euro (INPS - Circolare 28 ottobre 2025, n. 139)

Nuovo bonus mamme: istruzioni operative

L'Istituto fornisce le istruzioni operative per accedere al nuovo bonus mamme, che prevede il riconoscimento di un importo di 40 euro mensili, a partire dal 1° gennaio 2025, in favore delle lavoratrici madri con due figli di cui il più piccolo di età inferiore a 10 anni, o madri con tre o più figli di cui il più piccolo di età inferiore a 18 anni, e un reddito da lavoro, autonomo o dipendente, non superiore a 40 mila euro (INPS - Circolare 28 ottobre 2025, n. 139)

Per l'anno 2025 è prevista, in favore delle lavoratrici con 2 o più figli, che svolgono un'attività di lavoro dipendente, con esclusione dei rapporti di lavoro domestico, o autonomo, un'integrazione al reddito (Nuovo bonus mamme) che consiste nell'erogazione di una somma pari a 40 euro al mese per ogni mese o frazione di mese di vigenza del rapporto di lavoro o dell'attività di lavoro autonomo.

Per le lavoratrici madri con tre o più figli, il Nuovo bonus mamme non è riconosciuto nei mesi o frazioni di mese nei quali le medesime sono titolari di un rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato. Si evidenzia che tali lavoratrici possono accedere fino al compimento del diciottesimo anno di età del figlio più piccolo e, comunque, non oltre il 31 dicembre 2026, all'esonero totale dei contributi previdenziali a loro carico.

Il bonus complessivamente dovuto, per le mensilità spettanti, è corrisposto in unica soluzione, in sede di liquidazione della mensilità relativa al mese di dicembre 2025.

In particolare, il bonus sarà erogato nel mese di dicembre 2025, compatibilmente con la data di presentazione della domanda, ovvero entro il mese di febbraio 2026 se presentata in tempo non utile all'erogazione di dicembre 2025 e, comunque, entro il 31 gennaio 2026, per un importo mensile di 40 euro per un massimo di 12 mensilità.

Il bonus non è imponibile ai fini fiscali e contributivi, e non rileva ai fini della determinazione dell'ISEE.

Requisiti

Ai fini dell'accesso al Nuovo bonus mamme le lavoratrici madri devono possedere, congiuntamente, i requisiti di seguito indicati.

- Numero di figli -

Le lavoratrici devono essere madri con 2 figli (compresi i figli adottati o in affidamento preadottivo) di cui il più piccolo di età inferiore a 10 anni, o madri con 3 o più figli (compresi i figli adottati o in affidamento preadottivo) di cui il più piccolo di età inferiore a 18 anni.

Tale requisito deve sussistere alla data del 1° gennaio 2025 o si deve perfezionare entro il 31 dicembre 2025. Se la lavoratrice possiede il requisito in argomento lo stesso si intende soddisfatto per l'intero anno, con esclusione dei periodi di sospensione della responsabilità genitoriale, o fino al compimento del decimo anno di età del secondo figlio o del diciottesimo anno di età del figlio più piccolo nel caso di tre o più figli.

Se tale requisito si perfeziona in un momento successivo al 1° gennaio 2025, il Nuovo bonus mamme spetta a partire dal mese in cui si perfeziona il requisito. Nel caso di nascita del secondo o successivo figlio nel corso dell'anno 2025, il requisito si cristallizza nel mese di nascita. L'eventuale decesso del bambino o l'affidamento esclusivo di uno o più figli al padre non produce alcuna decadenza dal diritto.

Ai fini del requisito non rilevano i figli per i quali è cessata la responsabilità genitoriale.

- Attività di lavoro -

Le lavoratrici madri in argomento devono essere titolari di un rapporto di lavoro dipendente, pubblico o privato, con esclusione dei rapporti di lavoro domestico, o lavoratrici autonome iscritte a gestioni previdenziali obbligatorie autonome, comprese le casse di previdenza professionali e la Gestione separata Inps.

Rientrano nell'ambito di applicazione del Nuovo bonus mamme anche i rapporti di lavoro intermittenti, nonché quelli a scopo di somministrazione.

Il diritto all'erogazione del Nuovo bonus mamme sussiste nei soli mesi di vigenza del rapporto di lavoro, con esclusione dei periodi di sospensione.

Per le lavoratrici autonome il Nuovo bonus mamme spetta per i mesi di iscrizione alla Cassa o fondo di riferimento nell'anno 2025.

Per le lavoratrici autonome iscritte alla Gestione separata il Nuovo bonus mamme spetta per i periodi di effettiva attività lavorativa di competenza dell'anno 2025.

Sono escluse dalla platea delle beneficiarie del Nuovo bonus mamme le titolari di cariche sociali e le imprenditrici non iscritte all'Assicurazione generale obbligatoria e alle forme sostitutive, esclusive ed esonerative della medesima.

- Requisito economico -

Per accedere al Nuovo bonus mamme è necessario che la somma dei redditi da lavoro, autonomo o dipendente, rilevanti ai fini del calcolo delle imposte per l'anno 2025 sia pari o inferiore a 40.000 euro.

Termini e modalità di presentazione della domanda

Ai fini del riconoscimento del Nuovo bonus mamme deve essere presentata apposita domanda all'Inps attraverso i seguenti canali:

- sito istituzionale www.inps.it, utilizzando la propria identità digitale (SPID di almeno livello 2, CIE 3.0, CNS o eIDAS);

- Contact Center Multicanale, contattando il numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06 164.164 (da rete mobile a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori);

- Istituti di patronato, utilizzando i servizi offerti dagli stessi.

Per la lavoratrice madre incapace di agire o minorenne, la domanda deve essere presentata dal genitore che esercita la responsabilità genitoriale o dal tutore/curatore, ferma restando la verifica dei requisiti in capo al soggetto titolare del beneficio in argomento. Si evidenzia che il genitore che esercita la responsabilità genitoriale può registrare direttamente online la delega a proprio nome per l'esercizio dei diritti del figlio minore (cfr. il messaggio n. 171 del 13 gennaio 2022).

Le domande devono essere presentate:

- entro il 9 dicembre 2025, se i requisiti sono perfezionati prima del 28 ottobre 2025;

- entro il 31 gennaio 2026, se i requisiti sono perfezionati successivamente al 28 ottobre 2025.

All'atto di presentazione della domanda deve essere indicata la modalità di pagamento prescelta mediante accredito su rapporti di conto dotati di IBAN o bonifico domiciliato.

Nel caso di accredito su IBAN area SEPA (extra Italia) è necessario allegare il modulo di identificazione finanziaria "MV70".

di Ciro Banco

Fonte Normativa

INPS - Circolare 28 ottobre 2025, n. 139