Studi Professionali: E.BI.PRO. integra l’indennità di accompagnamento dell’INPS
E.BI.PRO. ha previsto per i lavoratori dipendenti da studi professionali con familiari percettori dell’indennità di accompagnamento Inps, un’indennità integrativa pari a 500 euro
Studi Professionali: E.BI.PRO. integra l’indennità di accompagnamento dell’INPS
E.BI.PRO. ha previsto per i lavoratori dipendenti da studi professionali con familiari percettori dell’indennità di accompagnamento Inps, un’indennità integrativa pari a 500 euro
E.BI.PRO. - l’Ente Bilaterale Nazionale per gli Studi Professionali - ha previsto un contributo rivolto ai lavoratori dipendenti da studi professionali con familiari che siano già percettori, per uno stato comprovato di inabilità totale, dell’indennità di accompagnamento INPS ex Legge 18/1980.
Per ricevere il sussidio di E.BI.PRO. è necessario che il dipendente abbia il rapporto di lavoro in forza, disciplinato dal CCNL Studi e Attività professionali, e abbia maturato un’anzianità minima di iscrizione e contribuzione alla bilateralità di sei mesi continuativi al momento di invio della domanda.
La domanda può essere presentata dal dipendente per i seguenti familiari:
- padre/madre,
- figlio/figlia,
- fratello/sorella,
- marito/moglie,
- parte dell’unione civile e/o parte della coppia di fatto
come da attestazione dell’Ufficio Anagrafe del Comune di residenza.
La misura integrativa di E.BI.PRO. è pari a 500 euro lordi e può essere richiesta unicamente con l’intermediazione del datore di lavoro, legittimato quindi a presentare materialmente la richiesta.
La prestazione può essere richiesta solo due volte nell’arco dell’intera iscrizione del dipendente alla bilateralità.
Il datore di lavoro anticipa l’importo di 500 euro in busta paga e successivamente chiederà il rimborso ad E.BI.PRO.
Trattandosi di una voce retributiva occasionale, non concorre a maturare il rateo del TFR del dipendente (art. 2120 c.c.).
di Connie Ronga
Fonte Contrattuale