venerdì, 12 settembre 2025 | 13:40

Riforma professione commercialista e esperto contabile: possibilità di svolgere il tirocinio durante il corso di studi

Approvato il disegno di legge di delega al Governo per la riforma della disciplina dell'ordinamento della professione di dottore commercialista e di esperto contabile (PCM – comunicato 11 settembre 2025 n. 141, ANC - Comunicato 11 settembre 2025, CNDCEC - comunicato 11 settembre 2025)

Riforma professione commercialista e esperto contabile: possibilità di svolgere il tirocinio durante il corso di studi

Approvato il disegno di legge di delega al Governo per la riforma della disciplina dell'ordinamento della professione di dottore commercialista e di esperto contabile (PCM – comunicato 11 settembre 2025 n. 141, ANC - Comunicato 11 settembre 2025, CNDCEC - comunicato 11 settembre 2025)

Dopo l'approvazione, nei mesi scorsi, delle norme che perimetrano le responsabilità dei componenti dei collegi sindacali, arriva ora il via libera del Consiglio dei ministri alla legge delega di riforma dell'ordinamento della professione di dottore commercialista e di esperto contabile (D. Lgs. 139/2005). Prende così concretamente il via l'iter che porterà alla riscrittura della carta d'identità dei commercialisti italiani, per preservarne la funzione centrale nel sistema economico e fiscale, in un contesto in costante e radicale mutamento.

Il testo mira a riorganizzare le attività professionali e a valorizzare i profili multidisciplinari della categoria dei commercialisti ed esperti contabili, al fine di rispondere in modo più efficace alle esigenze del mercato.

Il Governo è delegato a riordinare le attività professionali, distinguendo quelle riservate per legge da quelle che connotano tipicamente la professione nell'ambito tributario, economico-aziendale, finanziario, societario e giuslavoristico.

Si prevede la revisione della disciplina del tirocinio, con la possibilità di svolgerlo interamente durante il corso di studi, triennale per gli esperti contabili e magistrale per i commercialisti, al fine di ridurre i tempi per l'abilitazione e favorire un accesso più rapido al mondo del lavoro.

Si introducono misure per definire una disciplina specifica per le società tra professionisti, regolamentandone l'iscrizione all'albo e il funzionamento, in linea con gli obiettivi di semplificazione e innovazione.

Si rafforza l'obbligo di aggiornamento professionale per gli iscritti, con particolare attenzione alle nuove materie emergenti, come la crisi d'impresa.

Tra gli elementi corretti nel nuovo impianto della legge delega:

- la rimozione delle asimmetrie tra gli iscritti, con risvolti negativi sotto l'aspetto previdenziale,

- il rinvio del nuovo processo elettorale, evidentemente proposto con logiche personalistiche. Tale rinvio, così come richiesto da ANC, fa sì che le nuove norme sul processo elettorale entrino in vigore non prima delle elezioni per la consiliatura 2030-2034. L'inserimento, nella lettera p) del comma 1 dell'art. 2 del disegno di legge delega, offre un elemento di chiara garanzia di continuità istituzionale sgomberando il campo da ogni incertezza sui tempi elettorali, evitando forzature e consentendo alla categoria di affrontare la riforma nella sua interezza e con la necessaria concentrazione sui contenuti, non su eventuali questioni di natura elettorale.

di Daniela Nannola

Fonte Normativa

PCM – comunicato 11 settembre 2025 n. 141

ANC - comunicato 11 settembre 2025

CNDCEC - comunicato 11 settembre 2025