Riforma degli ordinamenti professionali
Approvati tre disegni di legge delega per la riforma degli ordinamenti professionali. L'esame della proposta relativa a commercialisti ed esperti contabili è stata posticipata (PCM - Comunicato 04 settembre 2025, n. 140)
Riforma degli ordinamenti professionali
Approvati tre disegni di legge delega per la riforma degli ordinamenti professionali. L'esame della proposta relativa a commercialisti ed esperti contabili è stata posticipata (PCM - Comunicato 04 settembre 2025, n. 140)
Riforma dell'ordinamento forense
Il disegno di legge, proposto dal Ministro della Giustizia, introduce diverse novità per la professione di avvocato.
- principi generali: si ribadisce la libertà e l'indipendenza dell'avvocato, ripristinando il giuramento professionale. L'attività di consulenza legale, se svolta in modo continuativo, viene considerata esclusiva della professione forense. Viene rafforzata la disciplina del segreto professionale e si conferma il principio della libera pattuizione e dell'equo compenso, introducendo la solidarietà nel pagamento da parte di tutti i soggetti coinvolti in un procedimento;
- esercizio della professione: il testo interviene su diverse forme di esercizio. Per le associazioni professionali, viene stabilito che possono essere definite "forensi" solo se la maggioranza degli associati sono avvocati. Per le società tra professionisti (STP), anche gli avvocati potranno esercitare attività di consulenza al loro interno. Le società tra avvocati vedono la quota di capitale e diritti di voto in mano ai professionisti iscritti all'albo salire a due terzi. I soci non professionisti possono entrare solo per prestazioni tecniche o a scopo di investimento, e la società non può fornire servizi a loro o ai loro collegati;
- reti professionali: viene introdotta la disciplina delle reti professionali, permettendo agli avvocati di collaborare con altri professionisti (come commercialisti e ingegneri) in progetti che richiedono competenze integrate. Un contratto di rete può avere oggetto forense solo se vi partecipano almeno due avvocati;
- formazione e compatibilità: la riforma mantiene l'obbligo di aggiornamento annuale e razionalizza le specializzazioni forensi. Amplia il catalogo delle attività compatibili con la professione di avvocato, includendo cariche come amministratore unico di società di capitali, amministratore di condominio e agente sportivo. Inoltre, armonizza la disciplina per gli avvocati degli enti pubblici, rendendo obbligatoria l'iscrizione all'albo.
Riforma generale degli ordinamenti professionali
Questo disegno di legge, approvato su proposta del Ministro del lavoro e delle politiche sociali e del Ministro della giustizia, delega il Governo a un riordino organico delle normative di tutti gli ordinamenti professionali. L'obiettivo è avviare una revisione e modernizzazione del sistema, in linea con gli standard europei. Le principali aree di intervento, da attuare entro 24 mesi, includono la revisione della formazione continua e del tirocinio professionale, la semplificazione delle procedure per le società tra professionisti (STP) e l'introduzione di misure per il ricambio generazionale, la trasparenza e la meritocrazia negli organi professionali.
Riforma delle professioni sanitarie
Proposto dal Ministro della Salute, questo disegno di legge si focalizza sulla rimodulazione del sistema delle professioni sanitarie, puntando a rafforzare l'attrattività del Servizio sanitario nazionale. Il testo prevede un aggiornamento dei percorsi di studio per adeguarli alle esigenze della sanità moderna e alle nuove tecnologie.
Inoltre, viene riformata la disciplina della responsabilità professionale. La punibilità per omicidio colposo e lesioni personali in ambito sanitario viene limitata ai soli casi di colpa grave, a condizione che il professionista abbia rispettato le linee guida o le buone pratiche clinico-assistenziali. Viene anche introdotto un articolo che definisce i parametri che il giudice deve considerare per accertare il grado di colpa, come la scarsità di risorse e la complessità della patologia del paziente.
Fonte normativa