Decontribuzione Sud: chiarimenti sulla qualificazione di PMI
Rilasciata una nuova funzionalità all'interno delle denunce mensili volta a verificare la forza lavoro del mese di competenza (INPS - messaggio 30 luglio 2025 n. 2398)
Decontribuzione Sud: chiarimenti sulla qualificazione di PMI
Rilasciata una nuova funzionalità all'interno delle denunce mensili volta a verificare la forza lavoro del mese di competenza (INPS - messaggio 30 luglio 2025 n. 2398)
Al fine di mantenere i livelli di crescita occupazionale nel Mezzogiorno e contribuire alla riduzione dei divari territoriali, l'articolo 1, comma 406, della L 30 dicembre 2024, n. 207 (Legge di Bilancio 2025), ha disciplinato un esonero dal versamento dei contributi previdenziali, con esclusione dei premi e contributi dovuti all'INAIL, limitatamente alle microimprese e alle piccole e medie imprese che occupano lavoratori a tempo indeterminato, nelle regioni Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna.
Rientrano nella nozione di microimpresa e di piccola e media impresa - ai sensi dell'articolo 1, comma 407, della Legge di Bilancio 2025 - i datori di lavoro privati che hanno alle proprie dipendenze non più di 250 dipendenti.
L'articolo 1 dell' allegato I al Regolamento (UE) 2014/651, dispone che: "Si considera impresa qualsiasi entità che eserciti un'attività economica, indipendentemente dalla sua forma giuridica. In particolare sono considerate tali le entità che esercitano un'attività artigianale o altre attività a titolo individuale o familiare, le società di persone o le associazioni che esercitano regolarmente un'attività economica".
Il successivo articolo 2, paragrafo 1, stabilisce, inoltre, che: "La categoria delle microimprese, delle piccole imprese e delle medie imprese (PMI) è costituita da imprese che occupano meno di 250 persone, il cui fatturato annuo non supera i 50 milioni di EUR e/o il cui totale di bilancio annuo non supera i 43 milioni di EUR".
La definizione di "microimprese, delle piccole imprese e delle medie imprese (PMI)" prende dunque in considerazione i tre seguenti criteri:
- il calcolo del numero dei dipendenti effettivi;
- il fatturato annuo;
- il totale di bilancio annuo.
In particolare, la categoria delle micro, piccole e medie imprese è costituita da imprese che hanno:
1. meno di 250 occupati;
2. un fatturato annuo che non supera i 50 milioni di euro o, in alternativa, un totale di bilancio annuo che non supera i 43 milioni di euro.
Ciò premesso, l'Istituto ha reso noto che è stata rilasciata una apposita funzionalità all'interno delle denunce mensili volta a verificare la forza lavoro del mese di competenza e a inibire, in via prudenziale, la possibilità di inviare la denuncia con valorizzazione della "Decontribuzione Sud PMI" qualora il numero di dipendenti calcolato nel mese risulti superiore alle 250 unità.
Tuttavia, considerato che per calcolare gli effettivi e gli importi finanziari bisogna tenere in considerazione l'ultimo esercizio contabile chiuso ed effettuare il calcolo su base annua, tale controllo può essere superato dal soggetto interessato che ritenga di rientrare nell'ambito di legittima applicazione della misura, inviando la denuncia mensile con la valorizzazione della "Decontribuzione Sud PMI".
In tale ipotesi, rimane in capo al medesimo soggetto l'onere di fornire, laddove venisse richiesta dall'Istituto, la documentazione probante relativa al rispetto delle soglie dimensionali annue e di fatturato o di bilancio.
di Francesca Esposito
Fonte normativa
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