mercoledì, 30 luglio 2025 | 17:17

Il Decreto Fiscale n. 84 diventa Legge

La Legge di conversione introduce ulteriori novità riguardanti i temi come l'esenzione IMU per gli impianti sportivi, la rottamazione-quater, il ravvedimento speciale, l'accesso agli atti fiscali (A.S. 1594 -Senato - comunicato 29 luglio 2025)

Il Decreto Fiscale n. 84 diventa Legge

La Legge di conversione introduce ulteriori novità riguardanti i temi come l'esenzione IMU per gli impianti sportivi, la rottamazione-quater, il ravvedimento speciale, l'accesso agli atti fiscali (A.S. 1594 -Senato - comunicato 29 luglio 2025)

Di seguito le novità introdotte dalla Legge di conversione del decreto-legge 17 giugno 2025, n. 84

Redditi diversi (art. 1, co. 1 bis)

Il comma 1, dell’articolo 67 del TUIR (DPR 22 dicembre 1986, n. 917), si interpreta nel senso che il reddito derivante dalla concessione di usufrutto o dalla costituzione di altri diritti reali di godimento su un bene immobile costituisce un reddito diverso imponibile ai sensi della lettera h) dello stesso comma 1 quando il soggetto disponente mantiene un diritto reale sul bene immobile, mentre si qualifica come plusvalenza, tassabile ai sensi delle lettere b) e b-bis) del comma 1 al ricorrere delle condizioni temporali ivi previste, se il disponente si spoglia contestualmente e integralmente di ogni diritto reale sul bene.

Addizionale Irpef relativa a stock options ed emolumenti variabili (art. 1-bis)

A decorrere dal periodo d’imposta 2025, le disposizioni sulle stock options ed emolumenti variabili (art. 33, DL 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla L. 30 luglio 2010, n. 122), si applicano agli intermediari finanziari e alle società di partecipazione finanziaria (art. 162-bis, DPR 22 dicembre 1986, n. 917).

Esenzione Imu per lo svolgimento di attività sportive (art. 6-bis)

Ai fini dell’esenzione dall’imposta municipale propria, per l’applicazione delle disposizioni riferite allo svolgimento delle attività sportive, i comuni individuano, sentite le rappresentanze sportive locali, i corrispettivi medi previsti per analoghe attività svolte con modalità concorrenziali nello stesso ambito territoriale per verificare il rispetto delle condizioni. I corrispettivi medi in esame sono individuati annualmente e sono pubblicati da ciascun comune nel proprio sito internet istituzionale. Per ambito territoriale si intende quello comunale e, nel caso in cui non esistano strutture di riferimento all’interno del singolo comune, detto ambito può essere esteso fino a quello regionale.

Nelle more dell’attuazione di queste disposizioni, ai fini dell’applicazione dell’esenzione, per le associazioni sportive dilettantistiche e per le società sportive dilettantistiche, rileva la sola iscrizione nel registro nazionale delle attività sportive, a valere dall’anno di iscrizione nel predetto registro. In ogni caso, non si dà luogo al rimborso delle somme già versate.

Estinzione dei giudizi a seguito di definizione agevolata (art. 12 bis)

Il secondo periodo, del comma 236 dell’articolo 1 della legge 29 dicembre 2022, n. 197, si interpreta nel senso che, ai soli fini dell’estinzione dei giudizi aventi a oggetto i debiti compresi nella dichiarazione di adesione alla definizione agevolata (art. 1, co. 235, L.n. 197/2022 e art. 3-bis, co. 1, DL n. 202/2024, convertito, con modificazioni, dalla L. n. 15/2025), l’effettivo perfezionamento della definizione si realizza con il versamento della prima o unica rata delle somme dovute e che l’estinzione è dichiarata dal giudice d’ufficio dietro presentazione, da parte del debitore o dell’Agenzia delle entrate – Riscossione che sia parte nel giudizio ovvero, in sua assenza, da parte dell’ente impositore, della dichiarazione e della comunicazione e della documentazione attestante il versamento della prima o unica rata.

L’estinzione del giudizio comporta l’inefficacia delle sentenze di merito e dei provvedimenti pronunciati nel corso del processo e non passati in giudicato. Le somme versate a qualsiasi titolo, riferite ai procedimenti di cui al presente comma, restano definitivamente acquisite e non sono rimborsabili.

Concordato preventivo per il biennio 2025-2026 (Art. 12-ter)

L’articolo 12-ter introduce una forma di ravvedimento speciale riservata ai contribuenti che applicano gli indici sintetici di affidabilità fiscale e aderiscono al concordato preventivo biennale per il 2025 e 2026. Essi possono sanare le annualità ancora accertabili versando un’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi, delle addizionali e dell’IRAP. La norma definisce criteri e aliquote, prevedendo riduzioni per gli anni colpiti dalla pandemia e l’accesso al beneficio anche per chi, tra il 2019 e il 2023, si è escluso dagli ISA per motivi legati al COVID o a particolari configurazioni di attività. L’imposta non può essere inferiore a 1.000 euro. Sono inoltre disciplinate modalità di versamento, ipotesi di decadenza, casi particolari legati all’anno non solare e proroghe dei termini di accertamento. Un provvedimento dell’Agenzia delle entrate definirà le modalità operative e sono individuate le necessarie coperture finanziarie.

Motivazione delle esigenze di indagine e controllo nei verbali di accesso (art. 13 bis)

Tutti gli accessi, ispezioni e verifiche fiscali nei locali destinati all'esercizio di attività commerciali, industriali, agricole, artistiche o professionali sono effettuati sulla base di esigenze effettive di indagine e controllo sul luogo.

Al riguardo, la legge di conversione del decreto-legge 17 giugno 2025, n. 84 prevede che negli atti di autorizzazione e nei processi verbali redatti devono essere espressamente e adeguatamente indicate e motivate le circostanze e le condizioni che hanno giustificato l’accesso.

Quanto disposto si applica con riferimento agli atti di autorizzazione e ai processi verbali di accesso redatti successivamente alla data di entrata in vigore della legge di conversione. Restano comunque validi gli atti e i provvedimenti adottati e sono fatti salvi gli effetti prodotti e i rapporti sorti sulla base delle disposizioni vigenti antecedentemente alla data di entrata in vigore della legge di conversione.

di Daniela Nannola

Fonte Normativa

Rassegna Stampa