Terzo settore, crisi di impresa, sport e imposta sul valore aggiunto al vaglio del Governo
Il Consiglio dei Ministri approva, in esame preliminare, il decreto legislativo che introduce disposizioni in materia di Terzo settore, crisi di impresa, sport e imposta sul valore aggiunto (PCM - comunicato 22 luglio 2025 n. 135)
Terzo settore, crisi di impresa, sport e imposta sul valore aggiunto al vaglio del Governo
Il Consiglio dei Ministri approva, in esame preliminare, il decreto legislativo che introduce disposizioni in materia di Terzo settore, crisi di impresa, sport e imposta sul valore aggiunto (PCM - comunicato 22 luglio 2025 n. 135)
In vista dell’entrata in vigore, il 1° gennaio 2026, delle nuove disposizioni fiscali per gli enti del Terzo settore, il decreto legislativo in oggetto, in attuazione della legge delega per la riforma fiscale (legge 9 agosto 2023, n. 111), interviene su alcune criticità segnalate dagli operatori, introducendo misure di semplificazione e razionalizzazione del quadro normativo.
Si interviene, tra l’altro, in relazione alle attività attualmente inquadrate come commerciali e che potrebbero, in applicazione dell’art. 79 del Codice del terzo settore (decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117), essere qualificate come non commerciali. Tale passaggio potrebbe generare plusvalenze “figurative”: in questi casi, l’imposizione è sospesa e differita al momento della cessione del bene o di cambio di destinazione.
Un ulteriore intervento riguarda l’estensione del regime agevolato previsto dalla legge 16 dicembre 1991, n. 398, per le Associazioni Sportive Dilettantistiche (ASD) anche alle Società Sportive Dilettantistiche (SSD).
Nel provvedimento trovano spazio anche misure a favore delle imprese che accedono agli strumenti di risanamento previsti dal Codice della crisi, con l’estensione della non imposizione dei proventi straordinari derivanti da riduzioni dei debiti anche ai casi di liquidazione giudiziale, concordato minore e concordato semplificato.
Completano il quadro alcune ulteriori disposizioni in materia di IVA, che chiariscono aspetti applicativi e semplificano gli adempimenti.
Inoltre, in attuazione della stessa delega, è stato approvato, in esame definitivo, un decreto legislativo che introduce il Testo unico delle disposizioni legislative in materia di imposta di registro e altri tributi indiretti. Il testo tiene conto dei pareri espressi in sede di Conferenza unificata e dalle competenti Commissioni parlamentari.
di Daniela Nannola
Fonte Normativa