lunedì, 30 giugno 2025 | 11:45

Lombardia, CIRL Alimentari: nuove regole su flessibilità e retribuzioni

Il nuovo contratto interessa i settori Alimentazione e Panificazione, con novità anche su welfare e tutele

Lombardia, CIRL Alimentari: nuove regole su flessibilità e retribuzioni

Il nuovo contratto interessa i settori Alimentazione e Panificazione, con novità anche su welfare e tutele


È stato sottoscritto il 23 giugno 2025 il nuovo Contratto Collettivo Regionale per i settori dell’Alimentazione e della Panificazione artigiana in Lombardia. L’intesa, siglata dalle organizzazioni datoriali regionali Confartigianato Imprese, CNA, CLAAI e Casartigiani insieme alle sigle sindacali territoriali FLAI-CGIL Lombardia, FAI-CISL Lombardia e UILA-UIL, introduce una serie di innovazioni che intervengono su diversi ambiti: retribuzione, organizzazione del lavoro e welfare.

L’accordo prevede la cessazione, dal 31 ottobre 2025, dell’Incremento Economico Regionale (IER) e l’introduzione del nuovo Elemento Regionale Lombardia (ERL), con importi mensili crescenti (novembre 2025 - luglio 2026 - febbraio 2027).

Importi ERL Alimentazione (2025-2027)

Vedi tabella

Livello

Da novembre 2025

Da luglio 2026

Da febbraio 2027

1S

€ 68,28

€ 79,06

€ 89,83

1

€ 58,07

€ 67,74

€ 77,42

2

€ 51,02

€ 59,87

€ 68,73

3A

€ 46,45

€ 54,70

€ 62,95

3

€ 41,95

€ 49,75

€ 57,56

4

€ 39,76

€ 47,25

€ 54,73

5

€ 36,49

€ 43,63

€ 50,77

6

€ 32,73

€ 39,41

€ 46,09

Importi ERL Panificazione (2025-2027)

Vedi tabella

Livello

Da novembre 2025

Da luglio 2026

Da febbraio 2027

A1S

€ 30,61

€ 39,72

€ 48,83

A1

€ 26,75

€ 35,22

€ 43,69

A2

€ 24,13

€ 32,06

€ 39,99

A3

€ 22,79

€ 30,05

€ 37,32

A4

€ 20,99

€ 27,88

€ 34,76

B1

€ 30,75

€ 39,67

€ 48,59

B2

€ 23,96

€ 31,29

€ 38,61

B3S

€ 23,26

€ 30,40

€ 37,53

B3

€ 22,06

€ 28,96

€ 35,86

B4

€ 20,32

€ 26,86

€ 33,40

Gli importi erogati a titolo di ERL avranno efficacia su tutti gli istituti diretti, indiretti e differiti di origine legale o contrattuale, incluso il TFR. Per i lavoratori assunti con contratto di apprendistato, l’importo sarà calcolato applicando le percentuali previste dall'art. 58 del vigente CCNL.

A partire da gennaio 2025, le aziende devono mettere annualmente a disposizione dei lavoratori strumenti di welfare (art. 51 del DPR 917/1986) per un valore pari a 28 euro per ogni mese di servizio prestato. La disponibilità avverrà in due finestre annuali, a maggio e novembre, con riduzioni proporzionali per i lavoratori part-time e intermittenti. In via transitoria, per il solo 2025, i valori maturati da gennaio a maggio saranno fruibili nel mese di agosto, mentre quelli maturati da giugno ad ottobre saranno disponibili a novembre.

Inoltre, dal prossimo mese di luglio, il contributo aziendale al fondo sanitario integrativo WILA passerà da 5 a 7 euro. Per l’imprese che omettano il versamento, l’importo dell’Elemento Aggiuntivo della Retribuzione salirà a 20 euro per 13 mensilità, da corrispondere a ciascun lavoratore.

Sul piano dell’organizzazione del lavoro, l’accordo introduce una maggiore flessibilità oraria: sarà possibile superare l’orario ordinario fino a un massimo di 48 ore settimanali, per un periodo non superiore a sei mesi all’anno. Le ore eccedenti potranno essere compensate con riposi equivalenti o con una maggiorazione del 15%, da liquidare entro il mese successivo. La flessibilità potrà estendersi anche alle domeniche, nel limite di 15 giornate nei sei mesi, con una maggiorazione del 25% o del 35% per il personale impiegato nella produzione, confezionamento, distribuzione e vendita del pane.

L’intesa prevede inoltre l’integrazione al 100% dell’indennità di malattia per i primi tre giorni di carenza, limitatamente ai primi tre eventi annui. Sul fronte delle tutele, viene rafforzamento il contrasto a violenza, molestie e discriminazione di genere, attraverso l’inserimento della valutazione del rischio specifico all’interno del DVR e la promozione iniziative formative e informative.

Infine, per i lavoratori non iscritti alle organizzazioni sindacali firmatarie è prevista una quota di servizio una tantum pari a 50 euro, che sarà trattenuta dal datore di lavoro con la retribuzione del mese di settembre.

di Alfonso Della Corte

Fonte Contrattuale

Scheda di Sintesi

Istituto in Deroga