Agricoltura: soglie di esenzione nel modello Redditi
L'Agenzia delle Entrate con la Faq 24 giugno 2025 fornisce la corretta modalità di compilazione del modello Redditi SP 2025 nel caso di una società semplice agricola che riveste la qualifica IAP attribuita da uno solo dei soci
Agricoltura: soglie di esenzione nel modello Redditi
L'Agenzia delle Entrate con la Faq 24 giugno 2025 fornisce la corretta modalità di compilazione del modello Redditi SP 2025 nel caso di una società semplice agricola che riveste la qualifica IAP attribuita da uno solo dei soci
Per gli anni 2024 e 2025 i redditi dominicali e agrari dei coltivatori diretti e degli imprenditori agricoli professionali (art. 1, Dlgs. 29 marzo 2004 n. 99), iscritti nella previdenza agricola, diversi dalle società che hanno esercitato l'opzione (art. 1, co. 1093, Legge 27 dicembre 2006, n. 296), concorrono, considerati congiuntamente, alla formazione del reddito complessivo nelle seguenti percentuali (art. 1, co. 44, Legge 11 dicembre 2016, n. 232, modificato dall'art. 13, co. 3-bis, DL 30 dicembre 2023 n. 215):
fino a 10.000 euro, 0 %;
oltre 10.000 euro e fino a 15.000 euro, 50 %;
e oltre 15.000 euro, 100 %.
Nelle istruzioni per la compilazione del modello Redditi SP 2025 è riportato che: “Possono beneficiare dell'agevolazione in esame anche le società semplici che attribuiscono per trasparenza ai soci persone fisiche - in possesso della qualifica di coltivatore diretto o imprenditore agricolo professionale - redditi fondiari (AdE -circolare 7 aprile 2017, n. 8/E, par. 9)”.
Si chiede quale sia la corretta modalità di compilazione del modello Redditi SP 2025 nel caso di una società semplice agricola che rivesta la qualifica IAP attribuita da uno solo dei soci. In particolare, come compilare i quadri RA ed RO per attribuire al socio qualificato i redditi fondiari al netto delle predette soglie di esenzione e al socio non iscritto alla previdenza agricola il reddito al lordo di dette soglie che dovrà essere ulteriormente rivalutato del 30 per cento. Si chiede, inoltre, come debba essere compilato il modello Redditi PF 2025 da parte del socio IAP.
L'Agenzia delle Entrate al riguardo fornisce i seguenti chiarimenti utilizzando anche un esempio pratico.
La disposizione in esame (art. 1, co. 44, Legge 11 dicembre 2016, n. 232, modificato dall'art. 13, co. 3-bis, DL 30 dicembre 2023 n. 215) fa riferimento al beneficio riconosciuto ai soggetti professionali (coltivatori diretti e imprenditori agricoli) iscritti alla previdenza agricola che, in virtù di detta iscrizione, possono beneficiare delle soglie di esenzione dei redditi dominicali e agrari.
La società semplice, ancorchè IAP, non è un soggetto iscritto alla previdenza agricola poichè l'iscrizione è un requisito conseguibile esclusivamente dai soci persone fisiche. Infatti, la società semplice è imprenditore agricolo professionale qualora lo statuto preveda quale oggetto sociale l'esercizio esclusivo delle attività agricole (art. 2135 c.c) e almeno un socio sia in possesso della qualifica di imprenditore agricolo professionale (art. 1, Dlgs n. 99 del 2004).
Con riferimento alla compilazione del quadro RA nelle istruzioni alla compilazione del modello Redditi SP 2025 è specificato che nel caso in cui l'esclusione dalla formazione della base imponibile prevista dal citato comma 44 non riguardi tutti i soci, la casella di colonna 10 “IAP” va barrata e l'ulteriore rivalutazione è pari a zero. In tal caso, tuttavia, considerato che per gli altri soci i redditi fondiari sono imponibili con l'applicazione dell'ulteriore rivalutazione del 30 per cento, la società deve determinare il maggior reddito da attribuire a questi ultimi riportando l'importo del maggior reddito dominicale e agrario, rispettivamente, nei campi 15 e 16 della sezione II del quadro RO.
Nelle istruzioni per la compilazione del quadro RO, sezione II, del modello Redditi SP 2025 è riportato che:
- Nel campo 15 va indicato il maggior reddito dominicale da attribuire al socio per il quale non si applica l'esclusione parziale dalla formazione della base imponibile del reddito dominicale prevista dal comma 44 dell'art. 1 della legge n. 232 del 2016 (vedi colonna 10 “IAP” del quadro RA). Per la compilazione va calcolato il reddito della società considerando il reddito dominicale totalmente imponibile con applicazione dell'ulteriore rivalutazione del 30 per cento. Se il reddito così determinato è maggiore del reddito di cui al rigo RA27, colonna 11, la differenza (maggior reddito) va rapportata alla quota di partecipazione agli utili del socio e indicata nel campo 15.
- Nel campo 16 va indicato il maggior reddito agrario da attribuire al socio per il quale non si applica l'esclusione parziale dalla formazione della base imponibile del reddito agrario prevista dal comma 44 dell'art. 1 della legge n. 232 del 2016 (vedi colonna 10 “IAP” del quadro RA). Per la compilazione va calcolato il reddito della società considerando il reddito agrario totalmente imponibile con applicazione dell'ulteriore rivalutazione del 30 per cento. Se il reddito così determinato è maggiore del reddito di cui al rigo RA27, colonna 12, la differenza (maggior reddito) va rapportata alla quota di partecipazione agli utili del socio e indicata nel campo 16.
Ciò premesso, è corretto riconoscere al socio avente la qualifica previdenziale, fino a concorrenza dei propri redditi fondiari imponibili, l'esenzione del socio non IAP.
Di conseguenza il socio IAP riporta il reddito fondiario imponibile e il reddito fondiario non imponibile attribuito dalla società semplice rispettivamente nelle colonne 4 e 13 dei righi da RH1 a RH4 quadro RH del modello Redditi PF 2025.
Ad esempio, Tizio (IAP) partecipa insieme a Caio (non IAP), entrambi per una quota pari al 50%, alla società semplice Alfa. Tale società determina un reddito fondiario pari a 20.000 euro (somma degli importi delle colonne 14 e 15 dei righi da RA1 a RA26 di tutti i moduli della dichiarazione ovvero 12.000 dominicale e 8.000 agrario), di cui 12.500 non imponibile e 7.500 imponibile.
Nel quadro RN, la società Alfa riporta:
- nel rigo RN4, colonna 1 (reddito dominicale imponibile): 4.500
- nel rigo RN4, colonna 1-ter (reddito agrario imponibile): 3.000
- nel rigo RN4, colonna 1-quater (reddito dominicale IAP): 7.500
- nel rigo RN4, colonna 1-quinquies (reddito agrario IAP): 5.000.
Inoltre, la società compila il quadro RO riportando nel rigo RO10 (dedicato al socio Caio non IAP), nelle colonne 15 e 16 le ulteriori quote imponibili, rivalutate del 30%, relative al reddito dominicale e agrario, rispettivamente pari a 5.550 e 3.700. Invece, nel rigo RO11 (dedicato al socio Tizio IAP) non vanno compilate le colonne 15 e 16.
Nel quadro RH del modello Redditi PF 2025 del socio Tizio IAP, va riportato:
- nel rigo RH1, colonna 4: 0;
- nel rigo RH1, colonna 13: 10.000.
Qualora il socio IAP partecipi a più società agricole IAP, tutti i redditi percepiti dal socio dalle diverse società semplici agricole IAP vengono poi sommati nei righi RH18 colonna 1 (redditi imponibili) e RH18 colonna 2 (redditi non imponibili).
In tal caso, se la soglia di esenzione risulta eccedente rispetto al limite previsto dal richiamato articolo 1, comma 44, della legge 11 dicembre 2016, n. 232, è necessario rimodulare gli importi di cui ai righi da RH1 a RH4 e, di conseguenza, i totali di cui alle colonne 1 e 2 del rigo RH18.
Esempio |
Tizio persona fisica IAP partecipa insieme a Caio (IAP) alla società semplice Alfa, insieme a Sempronio (IAP) alla società semplice Beta e insieme a Mevio (IAP) alla società semplice Gamma. La società Alfa determina un reddito fondiario pari a 20.000 euro, di cui 12.500 non imponibile e 7.500 imponibile, attribuiti ai soci Tizio e Caio in misura pari a 6.250 (quota non imponibile) e 3.750 (quota imponibile) ciascuno. La società Beta determina un reddito fondiario pari a 20.000 euro, di cui 12.500 non imponibile e 7.500 imponibile, attribuiti ai soci Tizio e Sempronio in misura pari a 6.250 (quota non imponibile) e 3.750 (quota imponibile) ciascuno. La società Gamma determina un reddito fondiario pari a 40.000 euro, di cui 12.500 non imponibile e 27.500 imponibile, attribuiti ai soci Tizio e Mevio in misura pari a 6.250 (quota non imponibile) e 13.750 (quota imponibile) ciascuno. Nel quadro RH del modello Redditi PF 2025, nei righi RH1, RH2 e RH3, Tizio riporta le quote attribuite dalle società: - Rigo RH1, colonna 4: 3.750; - Rigo RH1, colonna 13: 6.250; - Rigo RH2, colonna 4: 3.750; - Rigo RH2, colonna 13: 6.250 - Rigo RH3, colonna 4: 13.750; - Rigo RH3, colonna 13: 6.250. La somma delle quote imponibili e non imponibili attribuite dalle diverse società, determinerebbe un reddito imponibile pari 21.250 e un reddito non imponibile pari a 18.750. Considerato che il reddito di partecipazione in società semplice non imponibile (18.750) risulta superiore di un importo pari a 6.250 rispetto alla soglia massima fruibile dal singolo socio IAP determinata applicando la disposizione agevolativa (12.500), il contribuente è tenuto a modificare gli importi indicati nei righi da RH1 a RH4 fino a ricondurre il reddito non imponibile entro il limite previsto e ad aumentare in misura corrispondente il reddito imponibile. In particolare, nell'esempio, il rigo RH3 va modificato come indicato di seguito: - Rigo RH3, colonna 4: 20.000 (13.750 + 6.250); - Rigo RH3, colonna 13: 0 (6.250 – 6.250) Pertanto, nel rigo RH18, in colonna 1 va indicato 27.500 (3.750 + 3.750 + 20.000) e in colonna 2 12.500. |
Analoga modalità di compilazione va adottata nel caso di socio IAP di una o più società semplici IAP che sia anche imprenditore agricolo professionale iscritto alla previdenza agricola, che dichiari propri redditi agrari e dominicali nel quadro RA del modello Redditi PF 2025.
Se il contribuente presenta il modello 730 2025, la modalità di compilazione sopra descritta con riferimento al quadro RH del modello Redditi PF va effettuata nel quadro A, indicando in colonna 2 “Titolo” gli appositi codici “10” e “11”.
di Daniela Nannola
Fonte Normativa
Approfondimento
IRPEF - Redditi fondiari - Reddito agrario