Caldo estremo: l’Umbria vieta il lavoro al sole nelle ore centrali

Caldo estremo: l’Umbria vieta il lavoro al sole nelle ore centrali

Vietato il lavoro in condizioni di esposizione prolungata al sole per le attività nei settori agricolo, florovivaistico ed edile (Reg. Umbria- Ordinanza Regionale 13 giugno 2025, n. 1)

È stata emanata in data 13 giugno 2025 un’Ordinanza ai sensi dell'art. 32 della Legge 23 dicembre 1978, n. 833, valida su tutto il territorio della Regione Umbria, finalizzata all’adozione di misure di prevenzione e tutela della salute dei lavoratori impegnati in attività all’aperto, in particolare nei settori agricolo, florovivaistico e nei cantieri edili.

Nel dettaglio, con efficacia immediata e fino al 31 agosto 2025, è vietato lo svolgimento di attività lavorative in condizioni di esposizione prolungata al sole, nella fascia oraria compresa tra le 12:30 e le 16:00, su tutto il territorio regionale, esclusivamente nei giorni in cui la mappa del rischio pubblicata sul sito internet www.worklimate.it, relativa ai “lavoratori esposti al sole” con “attività fisica intensa” alle ore 12:00, segnali un livello di rischio “ALTO”.

Il divieto non si applica alle Pubbliche Amministrazioni, ai concessionari di pubblico servizio e ai loro appaltatori, limitatamente agli interventi di pubblica utilità, protezione civile o salvaguardia della pubblica incolumità. In tali casi, resta comunque obbligatoria l’adozione di adeguate misure organizzative e operative che consentano di contenere il rischio di esposizione dei lavoratori alle alte temperature entro livelli accettabili, secondo quanto previsto dal DLgs 81/2008.

di Alfonso Della Corte

Fonte normativa

• Regione Umbria - Ordinanza 13 giugno 2025, n. 1