martedì, 24 giugno 2025 | 10:24

Accertamento disabilità: certificato medico integrativo

Rilasciata la nuova versione della procedura per l’invio del certificato medico introduttivo destinata ai medici certificatori (INPS - messaggio 23 giugno 2025 n. 1980)

Accertamento disabilità: certificato medico integrativo

Rilasciata la nuova versione della procedura per l’invio del certificato medico introduttivo destinata ai medici certificatori (INPS - messaggio 23 giugno 2025 n. 1980)

A partire dal 1° gennaio 2027, il DLgs 3 maggio 2024 n. 62 ha riformato i criteri e le modalità di accertamento della condizione di disabilità, affidandola in via esclusiva su tutto il territorio nazionale all'INPS.

Dal 1° gennaio 2025, è stata avviata una fase sperimentale nelle province di Catanzaro, Frosinone, Salerno, Brescia, Firenze, Forlì-Cesena, Perugia, Sassari e Trieste, che sarà estesa, dal 30 settembre 2025, alle province di Alessandria, Lecce, Genova, Isernia, Macerata, Matera, Palermo, Teramo, Vicenza, Provincia autonoma di Trento e Aosta. La fase di sperimentazione durerà sino al 31 dicembre 2026.

Tanto premesso, l'Istituto con in messaggio in argomento ha comunicato il rilascio di una nuova versione della procedura per l'invio del certificato medico introduttivo, destinata ai medici certificatori, che consente la rettifica/modifica dei dati sanitari contenuti in un certificato medico introduttivo già inviato all'INPS, che si trova nello stato "presentato". Il certificato medico introduttivo modificato dà luogo a un nuovo certificato, che integra il precedente, c.d. certificato medico integrativo.

Il certificato medico integrativo può essere utilizzato per:

- integrare o aggiornare diagnosi e prognosi precedentemente indicate nel certificato medico introduttivo qualora nel tempo siano intervenuti cambiamenti significativi;

- aggiungere nuove patologie emerse successivamente alla redazione del certificato medico introduttivo;

- aggiornare informazioni relative all'intrasportabilità.

Inoltre, non possono essere oggetto di modifica i dati anagrafici nonché quelli relativi alla residenza e al domicilio dell'interessato.



Le integrazioni e le rettifiche possono essere effettuate fino alla data di creazione della convocazione a visita da parte dell'INPS. La data di decorrenza dell'iter sanitario, e dunque dell'eventuale prestazione economica, non viene modificata dal certificato medico integrativo, ma rimane invariata e definita dal certificato medico introduttivo precedentemente inviato all'INPS.

Infine, qualora il certificato medico introduttivo contenga errori anagrafici che impediscono l'identificazione del cittadino, il medico certificatore deve segnalarlo all'indirizzo di posta elettronica sperimentazionedisabilita@inps.it affinché possa essere effettuato l'annullamento. Successivamente, il medico deve inviare un nuovo certificato medico introduttivo con i dati corretti.

di Francesca Esposito

Fonte normativa