giovedì, 05 giugno 2025 | 11:58

Trasporto aereo, Gestori: oltre 415 euro di aumento complessivo con il rinnovo

Firmato il rinnovo del Contratto Nazionale, sezione Gestori Aeroportuali, per il triennio 2025-2027 con novità su retribuzioni, tutele e welfare

Firmato il rinnovo del Contratto Nazionale, sezione Gestori Aeroportuali, per il triennio 2025-2027 con novità su retribuzioni, tutele e welfare

È stato firmato il 4 giugno 2025, dalle organizzazioni sindacali FILT CGIL, UILtrasporti e UGL Trasporto Aereo insieme alle associazioni datoriali Assaeroporti e Aeroporti 2030, l’accordo per il rinnovo della sezione Gestori Aeroportuali del CCNL del Trasporto Aereo. Il nuovo contratto, che coprirà il triennio dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2027, introduce un aggiornamento complessivo del trattamento economico pari a oltre 415 euro, comprensivi di aumenti sui minimi tabellari, nuove indennità e contributi.

L’accordo prevede un aumento dei minimi tabellari di 210,00 euro (riferito al 4° livello), distribuiti in tre tranche, la prima di 100,00 euro già a partire da luglio 2025. A compensazione del periodo di vacanza contrattuale viene riconosciuta un’una tantum di 1.800,00 euro, anch'essa erogata nel prossimo mese di luglio.

È stato inoltre sbloccato il sistema degli scatti di anzianità, fermo da decenni, con l’introduzione, a partire dal 1° gennaio 2026, dell’ottavo scatto dal valore di 27,40 euro per i dipendenti con almeno sedici anni di anzianità aziendale/convenzionale.

L’intesa prevede anche l’incremento dell’indennità giornaliera di presenza di 3,00 euro al giorno, che sarà riconosciuta anche nei giorni di ferie, con un importo pari a 5,73 euro per i turnisti e 6,97 euro per il personale non turnista. Viene valorizzato anche il lavoro domenicale diurno, mediante il riconoscimento di una maggiorazione del 10%. A questi si aggiunge un incremento del contributo aziendale per la sanità integrativa, che raddoppia, passando da 120,00 a 240,00 euro annui, e un aumento del contributo al Fondo Prevaer, che si innalzerà fino al 3% a partire da gennaio 2026.

Sul piano normativo, il rinnovo introduce una serie di tutele aggiuntive: i permessi retribuiti per le vittime di violenza di genere passano da tre a sei mesi, mentre per i lavoratori affetti da patologie gravi o disabilità è previsto un aumento del 30% del periodo complessivo di comporto. Sono state inoltre inserite nuove disposizioni per la prevenzione delle aggressioni al personale, per la gestione del lavoro agile, per la fruizione dei permessi solidali e per la formazione.

Il contratto prevede anche una revisione complessiva del sistema professionale, che porterà all’introduzione di nuove figure e al dimezzamento dei tempi di attestazione per tutte le mansioni. Il nuovo sistema sarà operativo da gennaio 2026, subordinatamente a un accordo da raggiungere entro la fine dell’anno corrente.

di Alfonso Della Corte

Fonte Contrattuale