Videofonografici, via libera alla confluenza nel CCNL Grafici editoriali
Siglato un secondo accordo, successivo all’intesa del 14 aprile, che integra la parte economica e regola gli aspetti normativi
Videofonografici, via libera alla confluenza nel CCNL Grafici editoriali
Siglato un secondo accordo, successivo all’intesa del 14 aprile, che integra la parte economica e regola gli aspetti normativi
Lo scorso 14 aprile, AFI, FIMI, PMI, UNIVIDEO e le organizzazioni sindacali SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL hanno sottoscritto il rinnovo del CCNL per i dipendenti delle aziende videofonografiche, rinviando a un successivo accordo la definizione degli aspetti economici già delineati, oltre a quelli relativi alla parte normativa.
Con l’intesa siglata nella giornata di ieri, le Parti hanno convenuto la confluenza, pur conservando la specificità del settore, a decorrere dal 1° gennaio 2027, nel CCNL per i dipendenti delle aziende grafiche, editoriali, digitali ed affini. Quest’ultimo, con il rinnovo del 19 dicembre 2023, ha infatti confermato la disponibilità ad ampliare la propria sfera di applicazione anche ad altri settori, tra cui quello videofonografico.
Per quanto riguarda la parte economica, viene confermato quanto già stabilito con l’accordo del 14 aprile 2025. I minimi tabellari saranno incrementati di 255,00 euro lordi (riferito al 6° livello), suddivisi in due tranche: 110,00 euro a luglio 2025 e 145,00 euro a marzo 2026.
Segue la tabella ufficiale dei nuovi minimi retributivi.
Livello | Minimi al 1/9/2016 | Indennità di contingenza | Minimi dal 1/7/2025 | Minimi dal 1/3/2026 |
Q | € 1.596,13 | € 532,58 | € 1.730,33 | € 1.907,23 |
8 | € 1.558,37 | € 532,58 | € 1.687,07 | € 1.856,72 |
7 | € 1.379,32 | € 527,95 | € 1.497,02 | € 1.652,17 |
6 | € 1.212,10 | € 522,52 | € 1.322,10 | € 1.467,10 |
5 | € 1.135,97 | € 520,96 | € 1.239,37 | € 1.375,67 |
4 | € 1.013,83 | € 517,38 | € 1.109,53 | € 1.235,68 |
3 | € 887,22 | € 514,19 | € 976,32 | € 1.093,77 |
2 | € 782,24 | € 511,45 | € 862,54 | € 968,39 |
1 | € 712,01 | € 509,94 | € 786,81 | € 885,41 |
Ai sensi del Protocollo d’intesa 31 luglio 1992, è da riconoscere un importo pari a 10,00 € uguale per tutti a titolo di E.D.R. |
Inoltre, ai lavoratori in forza alla data del 14 aprile 2025 sarà riconosciuta una somma una tantum di 500,00 euro, uguale per tutti i livelli. L’importo sarà erogato in due tranche di pari valore: con la retribuzione del mese di settembre 2025 e con quella di febbraio 2026. Resta ferma la facoltà per le aziende di corrispondere l’intero importo in un’unica soluzione, con la retribuzione del mese di settembre 2025.
Per la previdenza complementare, è previsto un incremento del contributo a carico del datore di lavoro dello 0,2%, che porta l’aliquota complessiva a suo carico all’1,4%.
Sul fronte dell’assistenza sanitaria integrativa, per l’anno 2026 saranno iscritti automaticamente al Fondo Salute Sempre tutti i lavoratori con contratto a tempo indeterminato (inclusi gli apprendisti) e quelli a tempo determinato di durata non inferiore a 12 mesi. Il contributo, elevato a 156,00 euro annui, sarà integralmente a carico dell’azienda. Dal 2027, il contributo complessivo sarà suddiviso, con quote mensili rispettivamente di 9,00 euro a carico azienda e 4,00 euro a carico lavoratore.
di Alfonso Della Corte
Fonte Contrattuale