Cadiprof: ampliato il sostegno al benessere psicologico
Dal 2025, la Cassa sanitaria per gli Studi Professionali ha esteso le prestazioni rimborsabili per gli iscritti e i figli minorenni
Cadiprof: ampliato il sostegno al benessere psicologico
Dal 2025, la Cassa sanitaria per gli Studi Professionali ha esteso le prestazioni rimborsabili per gli iscritti e i figli minorenni
Dal 1° gennaio 2025 Cadiprof ha ampliato le prestazioni di consulenza psicologica e psicoterapia rimborsabili per gli iscritti e per i figli minorenni, estendendo gli ambiti di intervento già previsti fino al 2024.
Per quanto riguarda i figli, oltre ai disturbi dell’apprendimento e del neurosviluppo, sono ora comprese anche problematiche legate a criticità dell’età evolutiva, dipendenze, disfunzioni sessuali, traumi, problematiche familiari, disturbi dell’umore, dell’ansia, alimentari, del comportamento e del sonno, tra gli altri.
Per gli iscritti, le consulenze devono rientrare in almeno una delle seguenti aree tematiche: supporto relativo all’ambito lavorativo, disturbi, dipendenze, disfunzioni sessuali, traumi, momenti di criticità personali, problematiche familiari, di coppia o legate alla genitorialità. Per le ultime due è ammessa la partecipazione di altri componenti del nucleo familiare, ma la fattura deve essere intestata all’iscritto.
Le prestazioni possono essere erogate da psicologi appartenenti alla rete CADIPROF/PLP, con rimborso del 50% fino a un massimo annuo di 350,00 euro, oppure da psicologi fuori rete, con rimborso del 30% fino ad un massimo di 150,00 euro. Chi si avvale di professionisti della rete PLP può inoltre beneficiare di un colloquio informativo gratuito e di uno sconto del 10% sulla parcella. Nel caso in cui le spese trasmesse fossero state già rimborsate da altro Ente (es. Bonus Psicologo) Cadiprof calcolerà la percentuale di rimborso sull’importo rimasto a carico dell’iscritto, al netto del bonus ottenuto.
La domanda deve essere presentata online attraverso l’area riservata del sito cadiprof.it, allegando la documentazione richiesta. Il termine di presentazione è di due anni dalla data della spesa.
di Alfonso Della Corte