martedì, 06 maggio 2025 | 11:19

Prima casa e rivendita dell’immobile pre-posseduto: il nuovo termine biennale

Forniti chiarimenti sull'estensione del termine per la rivendita dell’immobile pre-posseduto con agevolazione “prima casa”, introdotta dall'art. 1, co. 116, Legge di bilancio 2025 (AdE - risposta 05 maggio 2025, n. 127)

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Prima casa e rivendita dell’immobile pre-posseduto: il nuovo termine biennale

Forniti chiarimenti sull'estensione del termine per la rivendita dell’immobile pre-posseduto con agevolazione “prima casa”, introdotta dall'art. 1, co. 116, Legge di bilancio 2025 (AdE - risposta 05 maggio 2025, n. 127)

Il caso

Un contribuente, già titolare dal 2018 di un’abitazione acquistata con i benefici “prima casa”, ha acquistato il 25 gennaio 2024 un nuovo immobile nello stesso comune, beneficiando nuovamente dell’aliquota agevolata del 2%, impegnandosi a vendere il primo entro un anno, come previsto dalla normativa allora vigente.

A causa di ritardi bancari dell’acquirente, la vendita del primo immobile non è avvenuta entro il termine annuale. Tuttavia, con l’intervento dell'art. 1, co. 116, L 30 dicembre 2024, n. 207, è stato modificato il comma 4-bis, della Nota II-bis, all'articolo 1, della Tariffa, Parte prima, allegata al d.P.R. 26 aprile 1986, n. 131 (TUR), estendendo da uno a due anni il termine per l’alienazione dell’immobile precedentemente acquistato con agevolazione.

Il chiarimento dell’Agenzia

L’Agenzia conferma che il nuovo termine biennale è applicabile anche agli acquisti effettuati nel 2024, purché alla data del 31 dicembre 2024 non fosse ancora decorso l’originario termine annuale per l’alienazione.

La norma, si legge nella risposta, non limita l’estensione del termine agli atti stipulati dal 1° gennaio 2025, ma si applica retroattivamente a tutti i casi in cui il termine di un anno sia ancora pendente al 31 dicembre 2024.


Nel caso specifico, essendo l’acquisto del secondo immobile avvenuto il 25 gennaio 2024, il termine annuale originario sarebbe scaduto il 25 gennaio 2025. Poiché la nuova disciplina è entrata in vigore prima della scadenza, l’istante beneficia ora del termine biennale e potrà vendere l’immobile pre-posseduto fino al 25 gennaio 2026, senza decadere dalle agevolazioni “prima casa” fruite sul nuovo acquisto.

di Anna Russo

Fonte normativa

Approfondimento