Pesaro-Urbino, intesa sul lavoro stagionale nel Terziario
Sottoscritto il 28 aprile 2025, da Confcommercio e Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil, l’accordo territoriale sui contratti a termine nelle località turistiche
Pesaro-Urbino, intesa sul lavoro stagionale nel Terziario
Sottoscritto il 28 aprile 2025, da Confcommercio e Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil, l’accordo territoriale sui contratti a termine nelle località turistiche
L’accordo consente alle aziende che applicano il CCNL Terziario, Distribuzione Servizi - Confcommercio di assumere personale a tempo determinato per la gestione dei picchi di lavoro legati alla stagionalità, in deroga ai limiti quantitativi previsti dalla legge.
A tal fine, sono individuati come territori a prevalente vocazione turistica i comuni costieri della Provincia di Pesaro-Urbino, nonché le zone non propriamente turistiche ma collegate al flusso turistico regionale. Il periodo considerato di effettiva stagionalità turistica va dal 1° maggio al 30 settembre.
Inoltre, si stabilisce che i lavoratori che, nella esecuzione di uno o più contratti a tempo determinato per la gestione dei picchi stagionali presso la stessa azienda, abbiano prestato attività lavorativa per un periodo superiore a cinque mesi, abbiano diritto di precedenza nelle assunzioni a tempo determinato, per le medesime mansioni già svolte. Tale diritto dovrà essere esercitato in forma scritta dal lavoratore entro sessanta giorni dalla risoluzione del contratto. Lo stesso diritto si applica anche nelle eventuali assunzioni a tempo indeterminato.
L'azienda che intenda usufruire dei benefici previsti dall’accordo dovrà sottoscrivere una copia autentica dello stesso, unitamente all’apposito impegno riportato in calce, presso le sedi territoriali della Confcommercio Marche. Tale documento costituirà parte integrante ed inscindibile del contratto individuale. Al fine di agevolare l’adesione all’accordo da parte delle aziende, sarà consentita la sottoscrizione della copia autentica dell’accordo e dell’impegno anche mediante firma digitale o autografa, con trasmissione della documentazione via PEC.
di Alfonso Della Corte
Fonte Contrattuale