martedì, 29 aprile 2025 | 15:33

Rinnovo CCNL Videofonografici: aumento medio di 255 euro

Sottoscritta l’ipotesi di accordo per il rinnovo del CCNL Videofonografici con un aumento dei minimi tabellari pari ad € 255,00 lordi a regime al 6° livello

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Rinnovo CCNL Videofonografici: aumento medio di 255 euro

Sottoscritta l’ipotesi di accordo per il rinnovo del CCNL Videofonografici con un aumento dei minimi tabellari pari ad € 255,00 lordi a regime al 6° livello

Il 14 aprile 2025, tra AFI , FIMI, PMI, UNIVIDEO  e SLC-CGIL Nazionale, FISTEL-CISL Nazionale, UILCOM-UIL Nazionale hanno sottoscritto il rinnovo del CCNL Videofonografici convenendo quanto segue.

L’accordo, che ° gennaio 2025 sino al 31 dicembre 2026, prevede un incremento dei minimi tabellari: aumento di € 255,00 lordi a regime al 6° livello, in due tranche di cui la prima pari a € 110,00 lordi al 1° luglio 2025 e la seconda pari a € 145,00 lordi al 1° marzo 2026.

Seguono gli aumenti e i relativi minimi calcolati redazionalmente

Vedi tabella

Livello

Aumenti dall’1/7/2025

Minimo dall’1/7/2025

Aumenti dall’1/3/2026

Minimo dall’1/3/2026

QUADRO

133,87

1.730,00

176,46

1.906,46

8

128,68

1.687,05

169,62

1.856,67

7

117,26

1.496,58

154,58

1.651,16

6

110,00

1.322,10

145,00

1.467,10

5

103,77

1.239,74

136,79

1.376,54

4

96,51

1.110,34

127,22

1.237,56

3

89,25

976,44

117,64

1.094,11

2

80,94

863,18

106,70

969,88

1

75,75

787,76

99,86

887,62

Superminimi – clausola di non assorbibilità

A decorrere dal 1° gennaio 2027 gli aumenti dei minimi tabellari assorbono gli aumenti individuali e/o collettivi riconosciuti successivamente a tale data, salvo che siano concessi con una clausola espressa di non assorbibilità.

Una tantum

Ai lavoratori in forza alla data del 14 aprile 2025 viene riconosciuta una somma a titolo di una tantum di € 500,00 lordi, uguale per tutti i livelli che verrà erogata in due tranches, rispettivamente di € 250,00 lordi con la retribuzione del mese di settembre 2025 e di € 250,00 lordi con la retribuzione del mese di febbraio 2026. Tale importo è proporzionato all’anzianità di servizio maturata nel periodo dal 1° gennaio 2017 al 14 aprile 2025 e sarà altresì riproporzionato per i contratti di lavoro a tempo parziale, nonché in caso di aspettativa, assenza facoltativa, GIG/FIS e cassa in deroga a zero ore, considerando, a questi effetti, la frazione di mese superiore a 15 giorni come mese intero. L’una tantum non è utile agli effetti del computo di alcun istituto, diretto ed indiretto, contrattuale e legale, né come base di calcolo del TFR.

Previdenza complementare (Byblos)

A decorrere dal 1° gennaio 2026 incremento del contributo a carico azienda pari allo 0,2%.

Fondo Assistenza Sanitaria Integrativa (Salute Sempre)

Solo per l’anno 2026 (1° gennaio 2026 - 31 dicembre 2026) il contributo al fondo Salute Sempre sarà integralmente a carico azienda e sarà pari a complessivi 13,00 euro mensili (156,00 annui).

Per quanto concerne tutti gli altri aspetti del contratto ed in particolare quelli relativi alla c.d. parte normativa dello stesso, le parti si sono aggiornate alla data del 22 maggio p.v., in tale incontro verranno regolati gli aspetti economici già evidenziati sopra ivi compreso la tabella completa degli aumenti contrattuali e dei nuovi minimi alle varie scadenze.


di Assia Olivetta

Fonte contrattuale