Energia e Petrolio, siglato il rinnovo: aumento complessivo di 330 euro
Firmato l’accordo per il rinnovo del Contratto Nazionale di settore, valido per il triennio 2025-2027
Energia e Petrolio, siglato il rinnovo: aumento complessivo di 330 euro
Firmato l’accordo per il rinnovo del Contratto Nazionale di settore, valido per il triennio 2025-2027
L’intesa, siglata tra Filctem-CGIL, Femca-CISL, Uiltec-UIL e Confindustria Energia, rinnova il Contratto Collettivo Nazionale del settore Energia e Petrolio per il triennio 202-2027 e riguarda circa 40mila lavoratrici e lavoratori.
Sul piano economico, l’accordo prevede un aumento complessivo di 330 euro sul Trattamento Economico Complessivo (TEC). Di questi, 134 euro sono destinati al recupero dell’inflazione: 100 euro sui minimi a partire da gennaio 2025 e 34 euro sull’Elemento Distinto della Retribuzione (EDR) da marzo 2025. Il restante aumento sarà erogato in diverse tranche: 30 euro sui minimi da dicembre 2025, 27 euro da gennaio 2026 (di cui 20 euro sui minimi e 7 euro sull’EDR), 55 euro da luglio 2026 e 65 euro da luglio 2027.
Sono previsti inoltre 5 euro aggiuntivi per il Fondo sanitario integrativo FASiE e la trasformazione delle semi festività del 24 e 31 dicembre in giornate intere, per un valore di 14 euro.
Sul piano normativo, l’accordo introduce misure a favore di un’organizzazione del lavoro più attenta al benessere dei lavoratori, con particolare riguardo al supporto dei lavoratori fragili. In caso di patologie oncologiche e degenerative, le assenze non saranno conteggiate ai fini del periodo di comporto. Per i giovani assunti da cinque anni viene anticipato l'accesso allo scaglione che prevede ulteriori cinque giorni di ferie; dal 2028, la soglia scenderà ulteriormente a tre anni. Per i lavoratori turnisti, le giornate lavorative annue passano da 231,5 a 231, determinando una riduzione effettiva dell’orario a parità di salario.
Saranno inoltre operative due nuove figure: il Rappresentante alla Sicurezza di Sito (RLSP) e il Rappresentante Diversity, Equity ed Inclusion. Viene istituito anche il libretto formativo per la certificazione delle competenze, utile a favorire la crescita professionale interna o in altre aziende.
Infine, viene promossa l’istituzione di una Commissione paritetica incaricata di valutare l’adeguatezza dell’attuale sistema classificatorio in relazione alle nuove esigenze organizzative e professionali del settore.
L'accordo sarà ora sottoposto al voto delle lavoratrici e dei lavoratori nelle assemblee sui luoghi di lavoro.
di Alfonso Della Corte