Artigianato, accordo in Piemonte: incrementi salariali fino al 4,5 per cento
Siglato il 28 marzo 2025, l’accordo quadro intercategoriale apre la strada alla stipula dei singoli contratti regionali di categoria
Artigianato, accordo in Piemonte: incrementi salariali fino al 4,5 per cento
Siglato il 28 marzo 2025, l’accordo quadro intercategoriale apre la strada alla stipula dei singoli contratti regionali di categoria
Il 28 marzo 2025, le Confederazioni artigiane - Confartigianato Imprese, CNA e Casartigiani - insieme alle Confederazioni sindacali - CGIL, CISL e UIL - hanno sottoscritto l’accordo quadro regionale intercategoriale sulla contrattazione del settore artigiano, con validità dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2028.
Tra le novità più rilevanti, a partire dal 1° gennaio 2025, viene introdotto un Elemento Economico Regionale mensile, pari all’1,5% dei minimi tabellari in vigore a dicembre dell’anno precedente. Questa misura, pensata per garantire una tutela economica a tutte le lavoratrici e a tutti i lavoratori, sarà erogata su tutte le mensilità previste dal CCNL. Le modalità e i termini per l’erogazione degli arretrati saranno definiti nell’ambito della contrattazione categoriale.
Viene inoltre introdotto un Elemento di Produttività Regionale (EPR), calcolato nella misura massima del 3% dei minimi tabellari in vigore. Si tratta di un elemento variabile, che terrà conto dell’andamento congiunturale delle imprese artigiane, valutato triennio su triennio. La misurazione dell’effettiva produttività dei diversi settori si baserà su tre parametri: il numero dei dipendenti subordinati, il ricorso a FSBA e un ulteriore parametro concordato a livello categoriale. Per verificare l’effettiva possibilità di riconoscimento dell’EPR, le specifiche Commissioni Regionali Contrattuali si riuniranno annualmente.
A compensazione della scopertura contrattuale intercorsa nel periodo 2019-2024, le Parti hanno inoltre convenuto di riconoscere, a tutto il personale dipendente in forza al 31 dicembre 2024, un importo lordo complessivo una tantum di 230,00 €, da erogarsi in 2 tranches: 140,00 € nel corso del 2025 e 90,00 € nel corso del 2026.
Tutti gli elementi economici definiti, diventeranno effettivi ed erogabili solo dopo la sottoscrizione dei contratti specifici di categoria.
Tra i contenuti dell’intesa rientrano anche temi fondamentali come salute e sicurezza, bilateralità, pari opportunità e formazione.
Di Alfonso Della Corte
Fonte Contrattuale