martedì, 25 marzo 2025 | 11:49

Autostrade, nuovi accordi sul welfare: agevolazioni per lavoratori e familiari

Siglate il 6 marzo 2025, nuove intese su congedi parentali, permessi e borse di studio per i figli dei dipendenti

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Autostrade, nuovi accordi sul welfare: agevolazioni per lavoratori e familiari

Siglate il 6 marzo 2025, nuove intese su congedi parentali, permessi e borse di studio per i figli dei dipendenti

Il 6 marzo 2025, la Società Autostrade per l’Italia e le Organizzazioni sindacali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Sla-Cisal, Ugl-Vl si sono incontrate per definire importanti tematiche relative alle politiche di welfare aziendale.

Per quanto riguarda il sostegno della genitorialità, in particolare il congedo parentale, le Parti, in applicazione e continuità con quanto previsto nell’accordo del 21 luglio 2015 e in considerazione di quanto stabilito dalla Legge di Bilancio per il 2025 e dall’art. 23 del CCNL, concordano un’integrazione delle indennità erogate dall’INPS. Di conseguenza, per l’anno 2025 e per i primi sei mesi, l’indennità complessiva erogata sarà pari al 100% per i primi due mesi, all’80% per il terzo, al 50% per il quarto e al 40% per i restanti due mesi. Riguardo alla modalità di fruizione, le Parti riconfermano la possibilità di frazionare i permessi ad ore fino a concorrenza della metà dell’orario di lavoro giornaliero.

Con separato accordo, è stata definita la gestione dei permessi introdotti con l’accordo del 5 dicembre 2024. Nello specifico, è stato concordato il riconoscimento della quota giornaliera del premio di produttività mensile nei casi di congedo di paternità e permesso per volontariato. Inoltre, è stata stabilità la necessità di presentare un certificato medico, con cadenza annuale, al medico competente per la fruizione dei permessi per dismenorrea, e l’estensione dei permessi già previsti per le patologie DSA a tutte le altre forme classificate come neurodivergenze.

Infine, nel valutare positivamente l’architettura delle borse di studio definita con l’accordo del 3 novembre 2021 per il triennio 2022-2024, se ne è convenuta la conferma. In virtù di ciò, per il triennio 2025-2027, saranno assegnate fino a un massimo di 20 borse di studio l’anno, finalizzate a facilitare il conseguimento del titolo di studio magistrale da parte dei figli dei dipendenti. In particolare, 3.000,00 € saranno destinati agli studenti a cui manca un anno al completamento del ciclo di studi accademico, mentre 6.000,00 € saranno riservati a coloro a cui mancano due anni. Le Parti hanno inoltre stabilito di destinare due delle 20 borse di studio a figli con neurodivergenze. I requisiti di accesso restano confermati secondo i criteri stabiliti nei precedenti accordi.

di Alfonso Della Corte

Fonte Contrattuale