mercoledì, 08 maggio 2024 | 17:32

Decreto Coesione: ulteriori disposizioni in materia di lavoro

Tra le disposizioni in materia di lavoro, il cd. Decreto Coesione prevede l'iscrizione al SIISL dei percettori di NASPI e DIS-COLL, l'utilizzo del SIISL per la ricerca e l'offerta di lavoro e l'attuazione di politiche di riconversione del personale dipendente delle grandi imprese in crisi (artt. da 25 a 27, DL 07 maggio 2024 n. 60)

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Decreto Coesione: ulteriori disposizioni in materia di lavoro

Tra le disposizioni in materia di lavoro, il cd. Decreto Coesione prevede l'iscrizione al SIISL dei percettori di NASPI e DIS-COLL, l'utilizzo del SIISL per la ricerca e l'offerta di lavoro e l'attuazione di politiche di riconversione del personale dipendente delle grandi imprese in crisi (artt. da 25 a 27, DL 07 maggio 2024 n. 60)


Iscrizione percettori NASPI e DIS-COLL nel SIISL (Art. 25)

I percettori della Nuova Prestazione di Assicurazione Sociale per l'Impiego (NASPI) e quelli di Indennità di Disoccupazione per i Lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata e continuativa (DIS-COLL) sono iscritti d'ufficio alla piattaforma del Sistema Informativo per l'Inclusione Sociale e Lavorativa (SIISL).

Gli stessi soggetti sono tenuti alla sottoscrizione del Curriculum vitae, del Patto di attivazione digitale (PAD) e del Patto di servizio sulla piattaforma (PSP), nei modi e termini definiti con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali. A tal fine, potranno essere precompilate le informazioni presenti nelle banche dati del Ministero del lavoro e delle politiche sociali o presso le banche dati detenute da amministrazioni o enti pubblici, fermo restando la possibilità di integrazione e rettifica da parte dell'interessato.

I Centri per l'impiego individuano, anche per il tramite della piattaforma presente nel SIISL, le offerte di lavoro più congrue.

Funzionamento del SIISL per l'incontro fra offerta e domanda di lavoro (Art. 26)

Nell'ambito delle funzioni attribuite al Sistema Informativo per l'Inclusione Sociale e Lavorativa è prevista la pubblicazione di posizioni lavorative aperte e la possibilità da parte degli utenti in cerca di occupazione di consultarle.

Il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, entro il 6 luglio 2024 definisce:

a) le modalità e le condizioni attraverso cui ai datori di lavoro è consentito pubblicare sul sistema informativo per l'inclusione sociale e lavorativa le posizioni vacanti all'interno dei loro organici;

b) le modalità di accesso su base volontaria da parte degli utenti alla ricerca di occupazione, diversi dai soggetti obbligati a tale ricerca sulla base delle vigenti disposizioni.

All'interno del SIISL sono inserite anche le posizioni vacanti pubblicate dai datori di lavoro su piattaforme pubbliche nazionali e internazionali.

Al fine di favorire l'incontro tra domanda e offerta di lavoro, il SIISL utilizza, nei limiti consentiti dalle disposizioni vigenti, gli strumenti di intelligenza artificiale per l'abbinamento ottimale delle offerte e delle domande di lavoro ivi inserite.

A supporto del monitoraggio dei dati occupazionali finalizzati alla pianificazione e alla programmazione delle politiche di inclusione attiva, i dati contenuti nel SIISL sono utilizzati, in forma anonima e aggregata, per la verifica dell'efficacia formativa dei corsi di formazione svolti dagli enti formativi accreditati.

A ciascun ente formatore è associato un punteggio commisurato alla percentuale di iscritti assunti entro 6 mesi dalla conclusione del singolo corso di formazione, nei modi e termini disciplinati con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali.

Riconversione del personale dipendente delle grandi imprese in crisi (Art. 27)

A partire dal 1° luglio 2024, nell'ambito del piano delle politiche attive previsto dal PNRR e al fine di attuare gli obiettivi previsti dal regolamento (UE) 2024/795, che istituisce la piattaforma per le tecnologie strategiche per l'Europa (regolamento STEP), nonché al fine di favorire un più efficiente e tempestivo utilizzo del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione per i lavoratori espulsi dal lavoro (FEG), con particolare riferimento ad interventi di formazione, riqualificazione, orientamento professionale e promozione dell'imprenditorialità a favore dei lavoratori in esubero di grandi imprese, è istituita una Cabina di regia coordinata dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali, quale autorità di gestione del medesimo fondo.

I datori di lavoro del settore privato operanti nel territorio dello Stato con organico complessivamente pari o superiore a 250 lavoratori, e che abbiano in corso trattamenti di integrazione salariale da almeno un biennio senza soluzione di continuità possono chiedere al Ministero del lavoro e delle politiche sociali l'attivazione della Cabina di regia.

Con successivo decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali sono definiti la composizione e le modalità di funzionamento, nonché i criteri di partecipazione e di attivazione della Cabina di regia.

di Ciro Banco


Fonte Normativa