mercoledì, 08 maggio 2024 | 10:10

Bonus investimenti pubblicitari 2024: l'elenco dei soggetti ammessi

Pubblicato l'elenco dei soggetti richiedenti il credito di imposta sugli investimenti pubblicitari incrementali per l'anno 2024 (PCM - comunicato 07 maggio 2024)

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Bonus investimenti pubblicitari 2024: l'elenco dei soggetti ammessi

Pubblicato l'elenco dei soggetti richiedenti il credito di imposta sugli investimenti pubblicitari incrementali per l'anno 2024 (PCM - comunicato 07 maggio 2024)

Nell'elenco sono individuati i soggetti che hanno presentato la comunicazione telematica per l'accesso al credito di imposta per l'anno 2024 e l'importo teoricamente fruibile da ciascuno di essi, con l'indicazione della percentuale provvisoria di riparto.

A decorrere dall'anno 2023, il credito d'imposta è concesso nella misura unica del 75% del valore incrementale degli investimenti effettuati in campagne pubblicitarie esclusivamente sulla stampa quotidiana e periodica, anche online, nel limite massimo di spesa di 30 milioni di euro in ragione d'anno, che costituisce tetto di spesa e in ogni caso nei limiti dei regolamenti dell'Unione europea in materia di aiuti de minimis. Principalmente il credito è rivolto alle imprese, ai lavoratori autonomi e agli enti non commerciali che effettuano investimenti in campagne pubblicitarie sulla stampa quotidiana e periodica anche online e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali, il cui valore superi almeno dell’1% gli analoghi investimenti effettuati sugli stessi mezzi di informazione nell’anno precedente (art. 57-bis, DL 24 aprile 2017 n. 50, inserito dall’art. 25-bis, co. 1, lett. b), DL 01 marzo 2022 n. 17, conv. con modif. in L 27 aprile 2022 n. 34).

Si ricorda che la comunicazione telematica per l'accesso al credito di imposta è una sorta di prenotazione delle risorse. Per confermare la prenotazione effettuata con la “comunicazione per l'accesso” per l'anno 2024, è necessario inviare, con la stessa modalità, dal 9 gennaio al 9 febbraio 2025, la “dichiarazione sostitutiva” relativa agli investimenti effettuati.

Solo in esito alla presentazione delle “dichiarazioni sostitutive”, sarà formato l'elenco definitivo dei soggetti ammessi all'agevolazione.

Il credito d'imposta, pertanto, è utilizzabile unicamente in compensazione, presentando il modello F24 esclusivamente attraverso i servizi telematici dell'Agenzia delle entrate, indicando il codice tributo “6900” (art. 17, DLgs 9 luglio 1997 n. 241, AdE - risoluzione 08 aprile 2019 n. 41/E).

di Ilia Sorvillo

Fonte normativa

Rassegna stampa