lunedì, 02 ottobre 2023 | 15:19

Crisi d’impresa: è possibile rateizzare un debito fiscale da ristrutturare

Nell’ambito del procedimento di Composizione Negoziata della Crisi è possibile richiedere la dilazione del debito fiscale da ristrutturare non iscritto a ruolo (Agenzia Entrate - risposta 02 ottobre 2023 n. 443)

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Crisi d’impresa: è possibile rateizzare un debito fiscale da ristrutturare

Nell’ambito del procedimento di Composizione Negoziata della Crisi è possibile richiedere la dilazione del debito fiscale da ristrutturare non iscritto a ruolo (Agenzia Entrate - risposta 02 ottobre 2023 n. 443)

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L'art. 25-bis del Codice della crisi d’impresa contempla una misura premiale volta ad incentivare l'accesso delle imprese alla Composizione Negoziata della Crisi, con riferimento alla gestione del debito verso l'Erario o enti pubblici, che molto spesso rappresenta la voce debitoria più rilevante e, quindi, il maggiore ostacolo al risanamento dell'impresa in difficoltà.

A riguardo, con riferimento alla cit. misura premiale, l'art. 38, co. 1, D.L. n. 13/2023 ha previsto che l'Agenzia delle entrate può concedere un piano di rateazione fino a 120 rate in caso di comprovata e grave situazione di difficoltà dell'impresa. In virtù di tale previsione, la situazione di difficoltà non viene ancorata alla congiuntura economica, come prevede l'analoga disposizione contenuta nell'art. 19, D.P.R. n. 602/1973, in quanto l'agevolazione, che serve al buon esito delle trattative, deve poter ricomprendere ogni situazione critica, al di là della sua origine, nell'interesse del salvataggio dell'impresa.

 

Da tali premesse emerge che possono essere applicati alla misura premiale, le condizioni disciplinate dall'articolo 19, D.P.R. n. 602/1973, solo in quanto compatibili e, dunque, in assenza di diversa previsione ad hoc.

In relazione al caso di specie, non c'è ragione di escludere la possibilità di richiedere la rateizzazione dei debiti IVA non iscritti a ruolo in rate variabili di importo crescente per ciascun anno.

 

Resta di competenza dell'Ufficio creditore la determinazione dell'importo delle rate da versare, così come la valutazione di un eventuale parametro di riferimento, purché il piano di rateizzazione, nel rispetto della norma predetta, preveda rate di importo sempre crescente per ciascun anno.

Fonte: Agenzia delle Entrate - risposta 02 ottobre 2023 n. 443

di Patrizio Petricelli

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